Zocca, impresa indagata dall’Antimafia: stop ai lavori al campo sportivo
Cantiere fermo da mesi, ma il contratto era stato rescisso due mesi fa
ZOCCA. Di fatto i lavori sono fermi da mesi, e il cantiere, partito a giugno dell’anno scorso, è arrivato a malapena a un terzo del completamento. Del resto, che l’impresa vivesse una situazione problematica è emerso con forza nei giorni scorsi, quando l’azienda è finita sotto indagine da parte della Dia, la Direzione investigativa antimafia di Milano, mentre due imprenditori, tra cui il titolare dell’azienda che aveva vinto l’appalto in paese, sono stati arrestati. Succede a Zocca, dove l’azienda che aveva vinto il bando per la riqualificazione e il rifacimento del campo sportivo è finita al centro di un’indagine dell’antimafia che ha portato ad arresti e sequestri.
L’operazione
Si tratta di un’azienda milanese che, come riporta il Corriere della Calabria, è finita sotto indagine della Dia per la «costituzione di società, principalmente operanti nel settore edilizio, tutte aventi sede a Milano, consentendo l’operatività di realtà imprenditoriali riconducibili al sodalizio mafioso dei “barcellonesi”, attivo sul versante tirrenico della provincia di Messina». L’operazione è stata diretta dalla Direzione distrettuale antimafia del Tribunale di Milano e coordinata dalla Direzione investigativa antimafia. Un’operazione che ha portato al sequestro preventivo in via d’urgenza di compendi aziendali, beni immobili e conti correnti per un valore complessivo stimato in 5 milioni di euro.
Lo stato dell’arte
E tra i tanti appalti in mano a una delle società in questione c’era anche quello del campo sportivo di Zocca, i cui lavori sono andati molto a rilento fin dalla partenza, nel giugno del 2023. Oggi il cantiere ha raggiunto circa un terzo del cronoprogramma, e da tempo i lavori erano sostanzialmente fermi, tanto che due mesi fa l’amministrazione comunale ha deciso di rescindere il contratto: oggi le procedure per riappaltare l’opera sono in corso, con l’obiettivo di arrivare al più presto all’assegnazione dell’intervento, in modo da recuperare il tempo perso.
«Rescisso il contratto»
«Apprendiamo da un’agenzia di stampa della misura cautelare, tra gli altri, nei confronti del titolare dell’impresa che si era aggiudicata circa due anni fa l'appalto per la riqualificazione del campo sportivo di Zocca - fa sapere il sindaco Federico Ropa - non siamo a conoscenza delle circostanze di questa inchiesta, quello che è certo è che, viste le evidenti problematiche manifestatesi sin dall’inizio di questa opera pubblica con questa impresa che aveva regolarmente vinto l’appalto, l’amministrazione comunale di Zocca, unitamente alla Direzione lavori e al Supporto al Rup, sentita l’Avvocatura della Provincia, alcuni mesi fa ha avviato l’iter per la rescissione del contratto, iter che è stato concluso con successo (delibera di giunta comunale n. 71 del 28/05/2024, pubblicata nella sezione “Amministrazione Trasparente”). Per questo - incalza il sindaco - mantenendo gli obiettivi del progetto approvato e il piano finanziario esistente, stiamo completando la procedura per l’affidamento (e quindi il completamento) dell’opera con una nuova impresa. Seguiamo con attenzione l’evoluzione di questa brutta vicenda».