Nozze al polo culturale “Il Pico”, novità per gli sposi di Mirandola
Nell’edificio di piazza Garibaldi saranno celebrati matrimoni e unioni civili
MIRANDOLA. Fiori d’arancio al polo culturale “Il Pico”. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di aprire le porte del rinnovato spazio cittadino alla celebrazione di matrimoni e unioni civili. «Siamo felici – commenta la vicesindaca Marina Marchi – di poter mettere a disposizione della comunità i suggestivi scorci del nostro polo culturale. Non vediamo l’ora di accogliere tutte le coppie che desiderano rendere unico il loro matrimonio in un luogo affascinante e ricco di storia».
Da quando è stato inaugurato poco più di un anno fa, l’edificio di piazza Garibaldi è subito diventato palcoscenico di numerose manifestazioni ed eventi mirandolesi, come ad esempio il Festival della Memoria, l’attuale edizione di Estate a Mirandola e la Notte bianca in biblioteca. Con questa decisione si apre, quindi, il ventaglio di possibilità dei luoghi tra cui gli innamorati potranno scegliere per suggellare la loro unione. Finora, le celebrazioni delle funzioni civili erano previste solo nella sala consiliare del municipio di via Giolitti. Per uno dei loro giorni più speciali, ora le coppie mirandolesi potranno richiedere lo spazio del suggestivo chiostro di San Francesco, il cortile interno o l’accogliente saletta al piano terra.
Per ovvie ragioni, essendo uno spazio pubblico ci sono regole da rispettare, visto che all’interno del polo culturale c’è la biblioteca Eugenio Garin e molte stanze dedicate ad altre attività. Per chi deciderà di sposarsi al polo culturale sarà vietato il lancio di riso e coriandoli e non sarà possibile fare brindisi o aprire bottiglie di vino e spumante all’interno dell’edificio e nei cortili. Sono proibiti rumori molesti che potrebbero disturbare i fruitori e gli utenti della biblioteca. Per allestire gli spazi, sia interni che esterni, con tavoli, sedie, microfoni e casse audio sarà necessario inviare una comunicazione specifica e accordarsi con la ditta che gestisce il servizio bibliotecario. L’arredo disponibile è quello già presente nella biblioteca e non è possibile aggiungere elementi al servizio.
Solitamente sono tante le coppie che decidono di sposarsi in estate. Chissà chi sarà la prima a scegliere il polo culturale per il proprio il momento speciale.
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