Gazzetta di Modena

Modena

L’episodio choc

Modena, colpita in testa con un bastone: caccia all’aggressore del centro

di Stefania Piscitello
Modena, colpita in testa con un bastone: caccia all’aggressore del centro

La donna stava andando a lezione di yoga e lui l’ha seguita

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MODENA. Stava passeggiando in centro, diretta alla lezione di yoga, quando all’improvviso e senza motivo apparente è stata aggredita da un uomo che l’ha colpita in testa con un bastone procurandole una commozione cerebrale. Una brutale aggressione in pieno giorno - erano le 14 - in pieno centro e ai danni di una donna.

«Mezzetti venga in centro»

L’episodio choc è avvenuto mercoledì pomeriggio all’altezza di viale Monte Kosica. Sul caso indagano i carabinieri e l’autore della violenza è al momento ricercato anche dalla polizia locale di Modena perché lo stesso giorno si sarebbe reso protagonista di un altro episodio preoccupante in via Ferrari (su questo non è chiaro se sia stata un’aggressione oppure se l’uomo abbia minacciato i passanti). E adesso, di fronte all’ennesimo caso choc, i residenti a gran voce chiedono che si intervenga per evitare che fatti come questo possano ripetersi. L’appello di tanti è rivolto al sindaco Massimo Mezzetti innanzitutto: «Dovrebbe venire qui in centro la sera - commenta un residente - e vedere come si trasformano certe zone. E adesso, però, dobbiamo preoccuparci anche di giorno».

Indagini in corso

Tutto è avvenuto mercoledì nel primo pomeriggio. Siamo in viale Monte Kosica, a due passi dal centro. Un’area che purtroppo in numerose occasioni è stata al centro di episodi di violenza e criminalità. La zona è quella del parco Novi Sad, dove lo scorso anno, sempre in pieno giorno, si è consumato anche l’omicidio di un 16enne pakistano.

E dunque mercoledì intorno alle 14 la vittima, una donna, stava camminando diretta verso la lezione di yoga, con il suo tappetino in mano. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, ad un certo punto un uomo di origine straniera ha cominciato a seguirla e a insultarla. Lei ha accelerato il passo, ma lui per circa 200 metri ha continuato, minacciandola anche con un bastone che impugnava fra le mani. Fino a che non l’ha raggiunta e l’ha colpita in testa. Un colpo particolarmente violento, in seguito al quale sembra che poi l’aggressore si sia dato alla fuga.

Una commozione cerebrale

La donna ha cominciato a perdere sangue ed è stata soccorsa dai passanti. Sul posto è arrivata l’ambulanza, che ha medicato la vittima e l’ha poi trasportata al pronto soccorso del Policlinico di Modena. Qui, le è stata diagnosticata una lieve commozione cerebrale e le sono stati dati diversi punti in testa per fare rimarginare la ferita.

Fortunatamente dunque le conseguenze non sono state particolarmente gravi, anche se ovviamente la donna è sotto choc. Del caso si stanno occupando i carabinieri, presso i quali la vittima dell’episodio si è recata ieri mattina per sporgere denuncia. Anche la polizia locale di Modena, come detto, sta effettuando ricerche per individuare l’aggressore che si era reso protagonista già di un altro episodio in via Ferrari.

«Una terapia d’urto»

A commentare la situazione ieri è stato Piergiulio Giacobazzi, capogruppo di Forza Italia in Comune: «Sulla presenza di stranieri, spacciatori e clandestini spesso senza nulla da perdere, serve una terapia d'urto - attacca - a Modena la situazione è fuori controllo nonostante il grande lavoro delle forze di polizia che come i cittadini devono scontrarsi con una legge che ad oggi non consente l’applicazione di misure restrittive adeguate nei confronti di questi delinquenti pronti ad aggredire, con conseguenze gravi, anche per nulla, come è successo ai danni ella signora modenese alla quale va tutta la nostra vicinanza».