Ladri in casa a Castelfranco, rubato tutto l’oro e i contanti
È successo lunedì notte in via Vittorio Veneto, colpiti due appartamenti. Tania Quattrini: «Ho vissuto un incubo: la casa era a soqquadro e i danni sono notevoli»
CASTELFRANCO. Un'ondata di furti che ha scosso la tranquillità del quartiere, seminando il panico nelle abitazioni. Una serie di intrusioni che ha lasciato i residenti in stato di forte preoccupazione. L’obiettivo? Oro e contanti. Niente di più. Siamo a Castelfranco, in via Vittorio Veneto. Tra gli abitanti della zona che sono rimasti colpiti, c’è Tania Quattrini, che lunedì notte è stata doppiamente vittima: i ladri hanno fatto irruzione sia nella sua casa, che in quella adiacente in cui abita suo padre anziano.
«Ho vissuto un incubo al mio rientro intorno alla mezzanotte – commenta Quattrini – Non c'era niente al proprio posto, i miei figli erano sconvolti e facevano fatica ad addormentarsi. Sentivo che nessun oggetto presente in casa appartenesse più a me». Ma riavvolgiamo un attimo il nastro. Secondo quanto riportato da alcuni residenti della zona, il primo allarme è scattato alle 22.30 dai vicini. Gli stessi ladri, non scoraggiati, sono riusciti a introdursi in un'altra abitazione sempre presente nel quartiere un'ora dopo, anche qui senza successo. Infine, hanno colpito quella della famiglia Quattrini, indicativamente tra le 23.30 e la mezzanotte.
«Noi eravamo fuori a cena, e anche mio padre era fuori casa in quel momento: quindi i malviventi non hanno avuto troppi ostacoli mentre erano in azione – racconta la residente – Stando alle ricostruzioni fatte dalle forze dell’ordine, hanno utilizzato una scala trovata in giardino per accedere da una finestra al primo piano, evitando di lasciare segni evidenti di effrazione. Una volta dentro, hanno rovistato ovunque. Ma non hanno trovato ciò che cercavano. L'abitazione però, ha subito notevoli danni». I cassetti erano totalmente svuotati, i materassi rovesciati e gli armadi svuotati. È stato spostato persino il battiscopa.
«Hanno lasciato tutti i device presenti in casa e tanti oggetti di valore – riprende – Fortunatamente non avevamo ciò che cercavano, ossia oro e contanti. Purtroppo però, hanno trovato la chiave che serviva per entrare nell’appartamento di mio padre al piano terra. E così sono entrati anche in casa sua. Da lui, l’oro non è stato risparmiato, mentre i fucili custoditi in un armadio blindato sono rimasti al loro posto». Le forze dell'ordine sono al lavoro per identificare i responsabili. La comunità locale, intanto, chiede a gran voce maggiore sicurezza e vigilanza per proteggersi da future incursioni criminali. «Siamo qui dal ‘92, e non era mai successo nulla di simile», ha concluso Quattrini amareggiata.