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Il caso

Airbag difettosi, continuano i problemi: Federconsumatori incalza Citroen Stellantis

Airbag difettosi, continuano i problemi: Federconsumatori incalza Citroen Stellantis

La denuncia dell’associazione, che smentisce il Ceo Carlos Tavares: «A Modena coinvolti 1.500 proprietari di auto, in prevalenza C3, in Italia 164.000. Solo il 15%-20% dei clienti ha ottenuto la sostituzione, in pochissimi hanno ottenuto un’auto sostitutiva»

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MODENA. Nel mese di maggio i possessori di auto Citroen hanno ricevuto una lettera dalla casa automobilistica nella quale venivano invitati a cessare immediatamente l’utilizzo della vettura. Questo a fronte dell’accertata pericolosità dell’airbag Takata, resosi responsabile in caso di utilizzo di gravi ferite, anche mortali, a conducenti e passeggeri.

Un caso noto, che ha portato al fallimento di Takata, fornitore di Citroen e di altre case automobilistiche.

La denuncia di Federconsumatori Modena

«È stata totale l’impreparazione di Citroen nel gestire questa sostituzione, che riguarderebbe 164.000 vetture in Italia, in prevalenza C3 – denuncia Federconsumatori Modena –. I clienti che telefonavano alle concessionarie venivano informati, dopo lunghe attese, dell’impossibilità di definire appuntamenti, evocando tempi lunghissimi, anche superiori ai sei mesi. Concessionarie che non hanno evidentemente responsabilità, anzi sono state costrette a gestire l’incapacità della “regia” di Citroen/Stellantis, che sembra essersi posta esclusivamente un problema di equilibrio dei propri conti economici. Non è stato previsto, in un primo momento, nessun servizio sostitutivo, nessuna assistenza reale, nessun rimborso per chi era costretto al noleggio di un’autovettura».

Federconsumatori nazionale chiedeva da subito un incontro urgente a Citroen, che non riscontrava però la richiesta, non rispondendo direttamente nemmeno alle lettere inviate dall’associazione per conto dei propri assistiti.

1.500 automobilisti coinvolti a Modena, 164mila in Italia

«In questo caos, che riguarda probabilmente 1.500 automobilisti modenesi, arriva la dichiarazione di Carlos Tavares a fine giugno. Il Ceo di Stellantis – spiega Federconsumatori Modena – ha fatto sapere che nel mondo circa il 10% degli airbag erano già stati sostituiti, che a settembre si sarebbe superata la metà e che solo a fine anno la campagna di sostituzione degli airbag si sarebbe conclusa. Nessuna ammissione del caos generato dall’impreparazione organizzativa di Stellantis, il cui Ceo ha ottenuto nel 2023 un compenso di 36,5 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto ai precedenti. Solo vaghi accenni alla futura crescita di ricevimento delle officine e, finalmente, alla messa a disposizione di auto sostitutive. Non sono nemmeno chiari gli equilibri degli ipotetici interventi, in Italia e nel mondo. In questo senso si susseguono voci su di un maggior impegno di Citroen sul mercato francese, rispetto agli altri paesi».

Soluzioni solo per pochi e assenza di notizie per tanti

Cosa è successo a Modena? «Al momento, sulla base di una nostra rilevazione – spiega ancora l’associazione modenese – solo il 15-20% dei clienti Citroen ha ottenuto la sostituzione dell’airbag, o ha un appuntamento già fissato. Nonostante le dichiarazioni di Tavares solo il 3-4% dei clienti ha ottenuto, a Modena, un’auto sostitutiva. Nel frattempo sono infiniti i casi problematici che ci sono stati segnalati nella nostra provincia. C’è chi ha problemi di salute, che richiedono costanti presenze in strutture sanitarie, ed è costretto ad utilizzare una vettura pericolosa. C’è chi ha noleggiato una vettura a proprie spese, e chi si è rassegnato ad acquistare una nuova auto, allettato da piccoli sconti. C’è chi ha difficoltà a programmare le ferie, con una sola auto in famiglia, non utilizzabile. C’è persino chi, sbagliando, ha disattivato l’airbag, aggiungendo pericolo al pericolo. Tutte persone per le quali è inaccettabile tollerare scadenze non certe, lontane  molti mesi.

L’appello a Citroen Stellantis

«Si tratta di una questione di prima grandezza, di sicurezza stradale e non solo, che registra la modesta attenzione anche del Ministero dei Trasporti, che si è limitato a pubblicare sul proprio sito le targhe delle vetture coinvolte, invitando i possessori a contattare urgentemente le concessionarie.

In assenza di riscontri da parte di Citroen/Stellantis si apriranno inevitabilmente contenziosi causati dai danni, di varia natura, causati dall’inefficienza della casa automobilistica. Anche il Garante alla concorrenza e mercato, da noi coinvolto, potrebbe essere chiamato ad esprimersi sulla vicenda», conclude Federconsumatori Modena, che rinnova pubblicamente la richiesta «di concedere al più presto l’auto sostitutiva ai propri assistiti, o a risarcire il costo del noleggio auto alle persone coinvolte nella disgraziata campagna di sostituzione degli airbag di Citroen/Stellantis».