Risolvere enigmi per scoprire città: ecco come si chiama la nuova app tutta modenese
I coniugi Poli hanno presentato ClueGo Modena con cui fare turismo in modo diverso
MODENA. Un amico del luogo che risponde alle curiosità del turista, illustrandogli tutti gli aspetti più affascinanti e sconosciuti della città che sta visitando. Tutto in modo interattivo con enigmi di difficoltà crescente. Un giro turistico alternativo, in altre parole.
È l’obiettivo di ClueGo Modena, una app, che non richiede download o installazione ma l’accesso a una pagina web, ideata da Alberto e Beatrice Poli, marito e moglie conosciutissimi. Lei danzatrice e lui acrobata, si sono conosciuti durante il tour del musical Notre Dame de Paris nel 2016.
L’intuizione
«L'idea è nata da me e mia moglie l'anno scorso, in seguito ai diversi anni di viaggi in giro per il mondo – spiega Alberto – Viaggiando per lavoro, eravamo sempre accompagnati da persone del posto che ci portavano in luoghi, ci facevano provare esperienze e ci raccontavano storie che da semplici turisti non avremmo mai scoperto, probabilmente neanche con una guida privata. Questa esperienza “personalizzata” ci faceva tornare a casa con un bagaglio di ricordi totalmente diverso da quello di amici e parenti che erano stati nello stesso posto, come se avessimo avuto una corsia preferenziale o un ingresso di servizio che ci aveva permesso di vivere un lato più autentico e nascosto della nostra destinazione. Così abbiamo cercato un modo per far vivere ad altre persone un'esperienza il più vicino possibile alla nostra. Abbiamo quindi coinvolto altre persone nel nostro team per sviluppare una web app che permette di seguire un percorso nella città scelta. Non è necessario prenotare o incontrare persone dello staff, si acquista il codice di gioco sul nostro sito e si è già pronti per iniziare, in qualsiasi orario o giorno. Per permettere al viaggiatore di vivere la città con tutto il tempo necessario, è possibile anche completare il percorso nei giorni successivi senza limiti di tempo».
Caccia agli enigmi
Dopo una breve presentazione della città, l'utente riceve le indicazioni per raggiungere il primo enigma, che si baserà sull'individuare un dettaglio e usare solo logica e creatività per trovare la soluzione. Risolvere l'enigma sbloccherà tutte le informazioni relative alla tappa. È, inoltre, possibile chiedere suggerimenti per risolvere gli enigmi o saltarli. «Delle curiosità in particolare siamo molto orgogliosi, perché riceviamo sempre commenti di modenesi che provano il percorso di Modena e ci dicono di aver scoperto tantissime cose che sconosciute prima – continua Alberto – Per dare solo una piccolissima anteprima del percorso, si scoprirà dell'unica donna italiana mai salita sul trono di Inghilterra, nata proprio a Modena, e di un misterioso sedile chiuso con un lucchetto all'interno del Duomo riservato solo al boia. L’aspetto per noi è fondamentale perché il nostro target non è solo il turista ma anche chi è del luogo che potrà rimanere stupito. Creare il nostro primo percorso proprio a Modena è stato una sorta di pegno d'amore verso la nostra città, che seppur minore rispetto ad altre destinazioni italiane, ha tantissimo da offrire e merita di essere valorizzata promuovendo un turismo alternativo e più consapevole. Gli stessi enigmi, da noi creati per rendere l'esperienza ancora più immersiva, sono pensati apposta per permettere al viaggiatore di rallentare e guardarsi intorno con occhio molto più attento e curioso».
La risposta delle prime persone che hanno provato il prodotto è stata tanto positiva che dopo Modena la coppia ha creato Venezia, Verona e Firenze. «Il nostro obiettivo è diffondere questo modo di viaggiare su tutto il territorio nazionale per arrivare ad avere almeno 25 città italiane sul nostro sito», conclude.