L'imprenditore modenese Salvatore Legari, sparito da un anno
Il suo furgone era a Sassuolo e sul registro degli indagati c’è un 37enne. La sorella: «Non lasceremo che sia dimenticato»
MODENA. Era il 13 luglio dell’anno scorso quando Salvatore Legari, imprenditore edile 54enne, è uscito da casa sua, a Modena, ed è sparito senza lasciare alcuna traccia. Anzi, una traccia l’ha lasciata: il suo furgone, una decina di giorni dopo la scomparsa, è stato ritrovato a Sassuolo, nel quartiere di Borgo Venezia. Un giallo quello dell’uomo, originario del Salento ma da oltre vent’anni residente tra Modena e Bologna. Un giallo per cui però in procura è aperto un fascicolo per sequestro di persona su cui c’è il nome di un indagato: un 37enne di Sassuolo.
Da lui Legari la mattina del 13 luglio 2023 si sarebbe dovuto recare per riscuotere una somma per un lavoro: si parla di circa 30mila euro. Da quanto trapelato nelle prima fasi, l’indagato avrebbe detto ai carabinieri di non averlo mai incontrato quella mattina e di avere ancora i contanti pronti per il pagamento.
È trascorso un anno esatto dal giorno della scomparsa, un anno in cui la famiglia di Legari non ha avuto alcuna notizia di lui.
«Non c'è giorno che io non ti pensi. Sei un chiodo fisso. Tu – così qualche giorno fa una delle sorelle gli ha dedicato un pensiero – buono e solare come pochi. Sempre allegro, di compagnia. Sempre con la battuta pronta. Sempre pronto a rallegrare tutti. Pieno di vita. Vorrei solo che questo brutto incubo non fosse mai accaduto. Non ci arrenderemo. Nonostante ci sentiamo soli in tutto questo, non lasceremo che tu sia dimenticato».
Il mistero
Salvatore è uscito di casa intorno alle 13 del 13 luglio 2023: da quel momento di lui, nessuna traccia. Non ha più risposto ai messaggi, fatta eccezione per un sms automatico inviato dal suo telefono a quello della compagna alle 20.03 di quello stesso giorno: «Sto arrivando». A casa, però, non è più tornato. La procura di Modena, dopo una prima fase in cui il caso sembrava essere un allontanamento volontario, ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. Sul registro degli indagati c’è iscritto, come detto, il nome di un 37enne di Sassuolo.
Il suo furgone – un Citroen Jumpy targato FY764JS – è stato trovato a Sassuolo una decina di giorni dopo la scomparsa. Era in via 5 Giornate di Milano davanti a un passo carrabile.
E infatti proprio in quella zona si sono inizialmente concentrate le ricerche – oltre che nelle campagne di Lesignana, a Modena – che però non hanno portato a elementi utili.