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Serramazzoni, la parrucchiera Lella chiude dopo 47 anni: «Grazie per l’affetto»

di Daniele Montanari
Serramazzoni, la parrucchiera Lella chiude dopo 47 anni: «Grazie per l’affetto»

Ha iniziato nel 1977: una vita trascorsa nel salone

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Serramazzoni Dopo 47 anni di attività, ha chiuso a Serra la storica parrucchiera “Lella” di via Roma. Ed è davvero un pezzo di storia che se ne va.

Per l’ultimo giorno, sabato 29 giugno, Leonella Salsi, per tutti “Lella” appunto, ha portato un po’ di buffet, per ringraziare la sua affezionata clientela di questi lunghi anni insieme. Ma hanno prevalso la commozione e gli occhi lucidi – non solo i suoi, ma anche quelli delle signore che hanno voluto il taglio o la messa in piega dell’ultimo giorno, e commosse anche le aiutanti Naile Krince e Paola Bonvicini – dopo una vita in mezzo alla comunità. Mezzo secolo praticamente, in cui ha visto tutti gli alti e bassi della storia del paese.

«Ho aperto il 22 luglio 1977»

«In realtà gli anni da parrucchiera sono 51, se calcoliamo anche l’apprendistato a Modena e Formigine – nota Lella – è davvero una vita. Il mio primo negozio è stato a Ligorzano: ho aperto lì il 22 luglio 1977. Poi ho saputo che a Serra c’era la Fernanda Bertacchini che cedeva l’attività che aveva con la sorella Iole e ho pensato: perché no? E sono venuta qui in via Roma. Non mi sono più mossa, per 44 anni. Sono stati anni bellissimi, perché ho avuto una clientela fantastica. Da Serra, ma anche da Modena, Sassuolo e altrove. Tante le villeggianti che imparavano a conoscermi d’estate e che poi, contente, negli altri periodi tornavano su apposta per venire da me. Voglio davvero ringraziare tutte e tutti».

Passione di famiglia

Lo ha fatto con un biglietto attaccato l’ultimo giorno allo specchio, e poi messo ora fuori di fianco alla serranda abbassata: “Grazie. È l’unica parola che trovo per salutarvi – ha scritto – me ne vado in pensione portando con me il ricordo di ognuno di voi, per avervi conosciuto. Porterò con me ogni momento condiviso con voi. Grazie ancora, e che la vita vi doni tutto quanto vi meritate”.

«Ho studiato per diventare parrucchiera – precisa Lella – ho fatto l’accademia a Modena e mi sono diplomata come maestro d’arte. Ho anche insegnato per due anni, poi mi sono buttata nella professione. Anche mia figlia Neris ha fatto l’accademia, tanto brava che l’hanno presa anche a Sanremo a fare le acconciature. E mio figlio Wainer, anche lui si è diplomato, e l’hanno preso a fare il parrucchiere anche lui in tv, a “Bravissimo”, poi ha cambiato strada. Mia figlia invece ha tuttora un negozio a Pavullo, nella piazza del municipio. E mi sa che quando avrò nostalgia di questo mestiere andrò a trovarla, ogni tanto, e a dare una mano se posso. Sono e resterò sempre una parrucchiera, e ho sempre amato tanto il contatto con la gente. Si creano dei legami, e io ho avuto la fortuna di conoscere tante belle persone, che hanno fatto la fila gli ultimi giorni per venire per l’ultimo taglio. Vuol dire che lascio un bel ricordo, ed è la cosa più importante».

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