Il bar, la moto e la solita combriccola: a Zocca è iniziata l’estate di Vasco
Per i fans del rocker è già tempo di invasione pacifica in Appennino
ZOCCA Inizia l'estate, è arrivato Vasco nella sua Zocca. Puntuale come sempre, dopo aver terminato il tour, il Kom è salito al paese natale dove trascorrerà diverse settimane di "vacanza" cullato dalle colline che hanno ispirato i suoi successi. Il virgolettato è d'obbligo, visto il fiume di gente che già ieri ha invaso il bar Bibap per la prima uscita pubblica ufficiale.
LE ABITUDINI
La prassi è la medesima, consolidata già da diversi anni: verso le 17 il Rocker accende la moto e si allontana dalla casa in località Verucchia, una manciata di chilometri dal centro di Zocca, per poi raggiungere lo storico bar Bibap. È qui che gli amici del "paesello" lo aspettano ogni anno, per festeggiare il successo del tour appena trascorso. Tra un brindisi e l'altro con Otello, Rudi e la solita "combriccola" ecco che la folla inizia ad accumularsi, educata e gentile ma ansiosa di avvicinarsi al proprio idolo. Vasco non nega a nessuno foto, autografi e sorrisi e dopo aver concluso la solita partita a carte si getta nella mischia. Un artista qualunque difficilmente si concederebbe per quasi un'ora, per di più al primo di almeno venti o trenta giorni di bagni di folla.
TRA LA GENTE
Ma il Blasco è differente. Tanto che casa sua, a Verucchia, è ormai un'attrazione turistica a tutti gli effetti, presente anche su Google Maps e TripAdvisor.
Qui, proprio davanti alla villa acquistata già diversi decenni fa, i fans si radunano ogni mattina, verso le 11, quando Vasco esce e parte per la consueta passeggiata tra i boschi dell'Appennino. Qui vige un accordo tacito con i fans: all'uscita la folla lascia libero il Kom, in attesa del ritorno, quando poi Vasco si mette a totale disposizione completa.
IL PAESE E' PRONTO
Come ogni estate l'amministrazione comunale e il sindaco Federico Ropa non hanno lasciato nulla al caso: viabilità modificata, cestini per la raccolta differenziata, posacenere e anche uno speciale benvenuto, apparso a sorpresa qualche giorno fa. Si tratta di una gigantografia alta diversi metri posata sulle scuole elementari del paese, in piazza Martiri, realizzata dalla tipografia locale Gml. Chiodo, jeans stretto e solita posa: Vasco spicca ora anche sulla piazza principale del paese. I cartelli in via Divisione Tridentina riportano il divieto di transito fino al 15 agosto, l'auspicio di tutti è che il Kom rimanga fino all'ultimo.