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La nuova giunta

Modena, bufera sul prefetto-assessore: Forza Italia porta il caso al ministero

Luca Gardinale
Modena, bufera sul prefetto-assessore: Forza Italia porta il caso al ministero<br type="_moz" />

Botta e risposta tra Platis e Mezzetti: «Si dimetta». «Attacco scomposto»

30 giugno 2024
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«La scelta del sindaco Mezzetti di indicare il prefetto in carica come membro della giunta di sinistra è un fatto gravissimo, senza precedenti». Dopo la presentazione della nuova squadra di governo di Modena, in cui figura il prefetto Alessandra Camporota che si unirà dal 1 agosto, quando sarà ufficialmente in pensione, ad attaccare è Antonio Platis, vicecoordinatore regionale di Forza Italia e capogruppo degli “azzurri” in Provincia. «La scusa di attendere un mesetto per l’arrivo della pensione e quindi dal congedo non è una giustificazione accettabile - attacca Platis - se un servitore dello Stato decide di candidarsi o correre per una parte politica deve essere in aspettativa. Qui, invece, si tira dritto e il Pd riesce a mescolare le sedi istituzionali con quelle di partito». Il vicecoordinatore di Forza Italia si chiede quindi «se il prefetto sia il rappresentante del governo a livello locale o della giunta comunale di sinistra di Modena. Il prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza sarà presieduto dall’esponente del governo - chiede ancora Platis - o dall’assessore delle sinistre? Nella vicenda ex Bellco, ad esempio, Camporota sarà al fianco dei lavoratori per il suo ruolo prefettizio di mediazione nelle vertenze sindacali o come esponente della sinistra? Il prefetto o l’assessore in pectore alla Sicurezza e al Welfare dovrà chiudere nei prossimi giorni l’affidamento, ad esempio, dei bandi per l’accoglienza degli immigrati. Senza parlare della gestione del delicato iter amministrativo delle elezioni europee e amministrative. Mi chiedo - conclude Platis - francamente con quale maglietta abbia lavorato, stia lavorando e lavorerà nei prossimi giorni. Modena merita un chiarimento». Platis fa quindi sapere di aver «interessato il capogruppo in Senato Maurizio Gasparri, che si è detto meravigliato e incredulo, assicurandomi di chiedere immediatamente conto al ministro dell’Interno Piantedosi della vicenda Caporota».

Parole a cui ha replicato subito il sindaco Massimo Mezzetti: «L’attacco rivolto dal vicecoordinatore regionale di Forza Italia contro la dottoressa Camporota è decisamente scomposto e istituzionalmente sgrammaticato - fa notare - inoltre Platis e, se dovesse rispondere al vero, il capogruppo in Senato di Forza Italia Maurizo Gasparri, hanno intenzione di rivolgersi al ministro Piantedosi chiedendo a lui di intervenire. Così facendo lo metterebbero in grave imbarazzo: varrà infatti la pena di ricordare che fu proprio il ministro Piantedosi, ancora nel pieno delle sue funzioni di prefetto di Roma, ad accettare l’incarico di ministro del governo Meloni. Era il 22 ottobre 2022. Allora non registrammo alcuna protesta dalle parti degli attuali zelanti contestatori». Mezzetti chiude facendo sapere «che la dottoressa Camporota, prima di accogliere la mia proposta, ha informato il capo di Gabinetto del ministro, e attualmente si è posta in ferie. Un comportamento pienamente rispettoso dell'istituzione per una servitrice dello Stato che ha deciso di dedicarsi alla nostra città. Nel corso del periodo in cui la dottoressa Camporota sarà in ferie e che la separa dal congedo definitivo dal suo incarico, le funzioni sono svolte dal viceprefetto vicario, garantendo alla Prefettura la piena operatività». Finita qui? No, perché in serata Platis ha di nuovo replicato: «Caro sindaco - scrive - la toppa che hai cercato di cucire sull’abito da sposa politico del prossimo assessore è peggio del buco. Non ritengo di essere stato istituzionalmente sgrammaticato, in questa vicenda di sgrammaticato istituzionalmente c'è solo il comportamento del prefetto di Modena, che avrebbe dovuto avere la buona grazia di dimettersi o almeno di andare in aspettativa. Se non c’è nulla di male - non ci sono problemi, come sostieni - perché allora non procedi subito alla nomina? Curioso conoscere le regioni sottese a tanta singolare attesa».l