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Righi, sindaco di Carpi e papà in 48 ore: «Così è cambiata la mia vita»

di Paola Ducci
Righi, sindaco di Carpi e papà in 48 ore: «Così è cambiata la mia vita»

Giovedì sera è nato Enea: «Ho provato emozioni uniche»

15 giugno 2024
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«Enea…non dimenticherò mai nessun istante. Il battito del tuo cuore. Il primo sguardo. Di quando ti ho stretto la manina, battuto cinque al tuo piedino. Non dimenticherò mai gli occhi di tua madre mentre ti stringeva a sé per la prima volta. Il suo sorriso. Il tuo. Grazie. Ti amo già tantissimo».

Sono queste le parole che il neo eletto sindaco di Carpi Riccardo Righi affida ai social per annunciare l’arrivo del suo primogenito – nato giovedì sera alle 23.51 al Ramazzini – avuto con la compagna Martina Zapparoli. Un momento decisamente magico questo per il nuovo primo cittadino carpigiano, esponente del centrosinistra, eletto al primo turno nella giornata di lunedì.

Due emozioni

Nell’arco di 48 ore la vita ha regalato a Righi due bellissime ed emozionanti soddisfazioni: «La prima e senza dubbio la più importante – ha commentato il sindaco – che è quella di essere diventato papà. Non riesco nemmeno a descrivere l’emozione e la gioia che mi stanno pervadendo dal momento in cui Enea è venuto al mondo. La seconda che ho ottenuto mettendoci l’anima è quella di essere diventato primo cittadino della nostra meravigliosa città dopo una campagna elettorale che mi ha totalmente assorbito – ha aggiunto – è stata intensa, ma la Marty è sempre stata al mio fianco. Ho passato questi mesi in mezzo alla gente a fare quello che un sindaco non deve mai smettere di fare: ascoltare la persone. Così sarà».

Il neo eletto sindaco, che nella giornata di martedì è stato ufficialmente investito della carica, ricevendo il testimone dell’uscente Alberto Bellelli, primo cittadino per due mandati successivi, ora dovrà subito mettersi all’opera alla definizione della nuova giunta, di cui ancora non trapelano indiscrezioni che possono essere considerate attendibili. Ma i carpigiani, oltre alla nomina dei nuovi assessori, si aspettano anche che Righi inizi a mettere in campo ciò che ha annunciato nel suo ampio programma elettorale in cui diffusione della cultura, sanità, sostenibilità e sicurezza risultano essere le parole chiave per riassumerlo.

Le nuove generazioni

Righi, in campagna elettorale non aveva certo dimenticato di porre un forte accento sul benessere delle nuove generazioni. «Ripensare a tempi, spazi e usi della città per renderli a misura di bambini, bambine e adolescenti, ridisegnando gli spazi pubblici secondo una coprogettazione per i giovani e le giovani di questa fascia di età», è infatti uno dei punti più importanti del suo programma. «Una città che sia più a misura di giovani e di bambini è ciò di cui abbiamo tutti più bisogno – aveva più volte affermato – non dimentichiamoci mai che ne hanno diritto e sono il nostro futuro». Per Righi l’impegno in questa direzione significa anche rendere vivibili il più possibile le aree verdi della città, con giochi e servizi per tutti, “perché così si fa comunità, si incentivano le relazioni e si tiene lontano il degrado». l

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