Gazzetta di Modena

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La cerimonia

Casa della legalità dedicata al carabiniere Lorenzo Mosto: è l’omaggio della “sua” Fiorano

di Alfonso Scibona
Casa della legalità dedicata al carabiniere Lorenzo Mosto: è l’omaggio della “sua” Fiorano

A Spezzano cerimonia in ricordo del luogotenente morto in un incidente stradale

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FIORANO. È stato dedicato al luogotenente Lorenzo Mosto, già comandante della stazione dei carabinieri di Fiorano, il complesso di beni immobili confiscati alla criminalità, situato in via del Commercio 1 a Spezzano di Fiorano.

Mosto era scomparso due anni fa a seguito di un incidente stradale sulla strada provinciale 486 a Castellarano, mentre rientrava a casa. Il complesso, che come detto gli è stato dedicato con una cerimonia nella giornata di ieri, è stato assegnato in via definitiva al Comune fioranese e comprende due appartamenti oltre a un capannone che saranno utilizzati per due progetti sociali distrettuali. Cosa riguardano questi progetti è presto raccontato: alloggi di emergenza per accogliere persone in situazioni di povertà estrema e sede definitiva dell’hub logistico alimentare “Arnia - la Dispensa del distretto”. Nel capannone, infatti, saranno stoccate gli alimenti raccolti che andranno a rifornire i punti territoriali di distribuzione alle famiglie in condizioni di povertà (Caritas, emporio solidale e altri).


Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Fiorano Francesco Tosi (che ha anche letto un messaggio del sindaco di Barrafranca, comune siciliano in provincia di Enna, dove era nato il carabiniere Mosto), il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Caterino, decine di carabinieri della compagnia di Sassuolo ed i sindaci di Maranello e Castellarano. Presenti i gonfaloni dei Comuni del distretto con notevole partecipazione degli agenti di polizia locale.

A rappresentare la famiglia del luogotenente Lorenzo Mosto era presente la moglie Lidia Perri con i figli e gli anziani genitori del carabiniere scomparso nel tragico incidente stradale.

Frammenti musicali ed inni sono stati suonati da una rappresentanza della banda “Flos Frugi” di Fiorano. L’iniziativa, nel 210° anniversario dalla fondazione dell'Arma dei carabinieri, ha avuto un denominatore comune nell'emozione tangibile che ha coinvolto tutte le persone presenti: dai familiari al sindaco Francesco Tosi, dai carabinieri a quanti, tra il pubblico, gli era stato amico e lo aveva stimato per le sue doti professionali e umane che ha trasmesso, in particolare nei suoi 17 anni di servizio a Fiorano. Il tutto in un momento toccante e significativo.