Gazzetta di Modena

MODENA. Il modus operandi è lo stesso: rompere la vetrina per riuscire a introdursi nel locale e rubare tutto il possibile.

Due spaccate, entrambe nella notte ed entrambe nel quartiere Sacca. A essere presi di mira sono stati il salone di bellezza “Dannarita” di via Gerosa e la tabaccheria (chiusa da tempo) sulla Canaletto. Le due attività distano tra loro qualche centinaio di metri ed è presumibile che, dietro alle due spaccate, ci sia lo stesso autore. Se in tabaccheria non ha trovato pressoché nulla, nel parrucchiere di via Gerosa – siamo proprio davanti al parco Vittime innocenti di Utoya – ha rubato il poco denaro presente nel fondo cassa insieme a shampoo, prodotti per capelli, rasoi elettrici e anche trucchi.

La titolare, ieri mattina, si è ritrovata la porta finestra sfondata e mezzo negozio a soqquadro: «Era successa la stessa cosa circa due anni fa – racconta – e infatti avevamo installato le vetrine antisfondamento. Presumibilmente, il ladro si è introdotto verso le 4.30: stamattina (ieri per chi legge, ndr) alcuni residenti mi hanno detto di aver sentito rumori sospetti a quell’ora. Cosa è successo negli istanti successivi? L’uomo si è diretto subito verso il fondo cassa ed è fuggito con il cassetto. Fortunatamente c’era solo qualche moneta: non sono abituata a lasciare l’incasso della giornata all’interno del negozio, specialmente dopo quanto accaduto due anni fa».

Appoggiato di fianco al muro, la proprietaria ieri mattina ha ritrovato anche il tombino con cui, presumibilmente, il ladro aveva spaccato la porta finestra. Non è chiaro se il colpo tentato in tabaccheria sia avvenuto prima o dopo quello in via Gerosa: questo lo chiariranno solo le indagini.