È il giorno del Modena Pride: oltre 4mila al corteo in centro
Dal parco Ferrari la partenza alle 14.30 e il ritorno per la festa, che durerà fino a notte inoltrata
MODENA. Tutto pronto per l’appuntamento alle 13 di oggi al parco Ferrari. Oltre 4mila sono i partecipanti previsti per uno degli eventi più attesi in città: anche a Modena, la musica e i colori del Pride si faranno sentire.
Dopo i festeggiamenti della manifestazione pro Lgbtiq+ svoltasi a Parma lo scorso weekend, che ha contato la partecipazione di oltre 5mila persone, per la seconda edizione del Pride modenese le aspettative sono alte: se il meteo lo consentirà, la speranza è quella di raggiungere i numeri registrati nel centro storico parmense.
L'EVENTO
Un Pride «femminile e transfemminista», nonché una delle manifestazioni più acclamate e discusse in Italia negli ultimi anni, che già nel 2019 aveva percepito il calore di migliaia di persone attraverso il cuore pulsante di Modena. Dopo la prima grande manifestazione nazionale di trent’anni fa, l’onda dell’orgoglio arcobaleno torna anche quest’anno a coinvolgere le città italiane: oggi, oltre a Modena, la giornata sarà dedicata anche alle manifestazioni di Alessandria e di Terni. «Se il tempo ci assiste speriamo di raggiungere la stessa partecipazione che ha visto animarsi le vie di Parma – commenta Elisa Fraulini, vicepresidente dell’associazione organizzatrice “Arcigay Modena Matthew Shepard” – Come nelle scorse edizioni, molte persone si aggregheranno al corteo anche in fase di svolgimento. Il clou della manifestazione? Molto probabilmente in Piazza Roma».
IL PROGRAMMA
Il ritrovo per la parata è previsto per le 13 al “Modena Pride Park” al parco Ferrari, il polmone verde della città: è alle 14.30 che verrà dato il via alle danze, con un corteo che si svolgerà per 4 chilometri, all’andata e al ritorno, lungo la via Emilia e le strade del centro: «Piazza Roma sarà uno dei punti centrali, uno slargo naturale che permetterà di ricompattare la parata e permettere di fare qualche foto – continua la vicepresidente – Ci aspettiamo insomma che tra colori, musica e divertimento diventi uno dei momenti di partecipazione maggiori: molti modenesi probabilmente si aggregheranno proprio in quel punto. Poi, tutti pronti a ripartire».
Fondamentale per i cittadini di Modena sarà tenere presente sin dal mattino le modifiche alla viabilità in vigore oggi nelle strade interessate dal Pride.
SI PARTE E SI RITORNA AL PARCO FERRARI
Dopo la fine della parata, prevista per le 17. 30 con il ritorno al parco Ferrari, prenderà il via il festival della manifestazione, con tanto di interventi attivisti per i diritti Lgbtqia+ e dj-set di artisti queer della sfera Lgbtqia+ locale e internazionale. Saranno disponibili anche servizi di ristorazione, food truck e stand, oltre a un info-point, desk di merchandise, un mercatino dell’artigianato, uno stand salute e anche un’area children. Le parole d’ordine di questa seconda edizione? Accessibilità e sicurezza: «Una particolare attenzione l’abbiamo dedicata all’accessibilità dell’evento, un diritto che deve essere garantito a tutti, e al suo svolgimento in assoluta sicurezza – conclude Elisa Fraulini – Dai vigili del fuoco, volontari del primo soccorso, ambulanze, fino agli addetti alla sicurezza e addirittura al nostro personale volontario addetto alla sicurezza dei carri. Per non parlare dei piccoli e grandi accorgimenti affinché il Pride fosse reso il più semplice possibile per tutte le persone con neuro divergenze e disabilità. Tutto per garantire alla cittadinanza un corteo inclusivo, allegro, sicuro e accessibile a tutti».