Modena, malessere dopo aver mangiato pomodorini: sono 132 i bambini coinvolti, più sette insegnanti, in quattro scuole
L’esito dell’indagine epidemiologica dell’Ausl dopo i sintomi accusati da chi ha partecipato al progetto del ministero dell’Agricoltura “Frutta e verdura a scuola”
MODENA. Cresce il numero di studenti e insegnanti che ieri, giovedì 9 maggio, si sono sentiti male dopo aver mangiato una merenda a base di pomodorini durante l’intervallo di metà mattina.
I malesseri, infatti, non sono stati accusati solo dalla trentina di alunni delle elementari Galileo Galilei ed Emilio Po di Modena, le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo 2 al Villaggio Giardino e al Villaggio Artigiano.
LA NOTA DELL’AUSL: QUATTRO SCUOLE
Al servizio di Igiene pubblica dell’Azienda Usl di Modena sono giunte segnalazioni da quattro scuole del comprensorio della provincia di Modena relativamente a malesseri insorti dopo il consumo di pomodorini nell’ambito del progetto “Frutta e verdura a scuola”, promosso dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
PRODOTTI DISTRIBUITI DAL MINISTERO
Come previsto in questo progetto, a cui le scuole potevano scegliere di aderire tramite un apposito portale ministeriale, agli istituti coinvolti sono state consegnate vaschette da mezzo chilo di pomodorini freschi da distribuire ai bambini per la merenda.
Non si tratta dunque di prodotti legati al servizio mensa – specifica anche l’Ausl – ma di un progetto esterno che ha interessato unicamente le scuole che hanno aderito.
MALESSERI PER 132 STUDENTI E 7 INSEGNANTI
I bambini delle scuole modenesi, per un totale di 132 studenti (e 7 insegnanti) coinvolti nell’indagine epidemiologica, hanno sviluppato per lo più sintomi lievi a livello gastrointestinale, due sono stati condotti in Pronto soccorso e dimessi dopo poche ore.
PROGETTO SOSPESO
Nel frattempo dal livello regionale è arrivata la richiesta di sospendere il consumo del prodotto coinvolto fino alla conclusione degli accertamenti analitici in corso, finalizzati all’individuazione della sostanza implicata nella genesi dell’episodio nei campioni di pomodorini già prelevati dalle autorità competenti locali.
Arrivata in giornata anche la sospensione in via cautelativa da parte del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.