Serramazzoni, si è spento il maresciallo Roncaccioli
È stato una figura di spicco della Guardia di Finanza
Serramazzoni Si è spento giovedì pomeriggio, il 25 aprile, vinto da una malattia inesorabile, Fernando Roncaccioli, maresciallo maggiore della Guardia di Finanza in pensione. Aveva 77 anni, ed era da tempo ricoverato in ospedale.
L’ADDIO
Oggi l’ultimo saluto: il corteo partirà alle 13.30 dalle camere ardenti dell’ospedale di Pavullo per la chiesa di Selva, dove alle 14 si terranno le esequie. Poi la salma verrà condotta dalle onoranze Franchini al cimitero di Serra, dove riposerà. La famiglia ha chiesto non fiori, ma offerte alla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Lascia la moglie Oriele, i figli Pierluigi e Maria Teresa, con il genero Nicola e l’adorato nipotino Nicolò.
«ORGOGLIOSISSIMO DELLA DIVISA»
Era una figura molto conosciuta a Serra, visto che era cresciuto tra Selva e Pompeano, pur essendo nativo di Frassineti. Ma anche a Modena e Sassuolo, dove aveva prestato servizio. Dopo il periodo di leva, aveva deciso di rimanere per sempre nella Guardia di Finanza, affascinato dai suoi valori e obiettivi. E dopo un periodo di otto anni di servizio a Trieste, era tornato in provincia, prima a Sassuolo e poi a Modena, facendosi apprezzare ovunque per le spiccate doti professionali. Ma anche per l’umanità di cui ha dato prova in molteplici frangenti. In tanti conservano di lui un caro ricordo, così come testimoniano le manifestazioni d’affetto giunte alla famiglia. «Era orgogliosissimo della divisa – sottolineano i famigliari – tanto da chiedere di utilizzare per il ricordino la foto che lo ritrae in alta uniforme in un evento ufficiale. E da volere con sé nella bara uno dei suoi cappelli da allievo. Ringraziamo di cuore la Guardia di Finanza e l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia per la vicinanza che ci stanno mostrando in questo momento. Hanno voluto anche un funerale ufficiale, con la bandiera. E un grazie sentito anche al personale del reparto di Medicina dell’ospedale di Pavullo, che lo ha assistito con tanta umanità in questi mesi. A partire dall’oncologa Laura Marra, che è veramente una persona speciale».
Roncaccioli ha dato prova della sua attenzione agli altri anche facendo per diversi anni il sagrestano nella parrocchia di Selva, la sua parrocchia visto che da bambino viveva a Ronghinone.
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