Modena, libero dopo l’aggressione strappa lo zaino a una 15enne
In carcere l’uomo che seminò il panico in Corso Vittorio
Il 13 aprile aveva seminato il panico in Corso Vittorio Emanuele II aggredendo due donne senza motivo. Era stato individuato dagli agenti della Volante e denunciato con segnalazione all’Ausl per l’adozione di un percorso di cura, a fronte di un evidente disagio psichico. Ma non deve aver fatto molto effetto, visto che l’uomo ha aggredito ancora, stavolta una ragazzina di 15 anni, e in modo anche peggiore. Ed è finito in carcere.
La polizia di Stato ha tratto in arresto venerdì il 25enne marocchino con l’accusa di rapina e lesioni personali. Nel pomeriggio di venerdì, verso le 14.30 circa, la Squadra Volante nel transitare nei pressi del parco Novi Sad è stata attirata da un capannello di persone, intervenendo e bloccando l’uomo – nonostante cercasse di nascondersi tra la folla – che poco prima aveva strappato lo zaino ad una ragazza, afferrandola per i capelli e bloccandola per un braccio. Un episodio che ha lasciato sconvolta la studentessa, che frequenta le superiori. Sul posto gli agenti hanno proceduto a tranquillizzare e sentire la 15enne e un testimone che aveva assistito all’episodio, acquisendo tutti gli elementi necessari per incastrare l’uomo. Il 25enne è stato infatti trovato in possesso dello zaino accuratamente descritto dalla ragazza contenente effetti personali e materiale scolastico. Ieri mattina l’uomo, è stato condotto davanti al giudice per le indagini preliminari per l’udienza di convalida dell’arresto. L’operato degli agenti è stato riconosciuto pienamente legittimo dal giudice, che ha convalidato l’arresto. Disponendo poi per l’uomo, anche a fronte del precedente, la custodia cautelare in carcere.