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Modena, l’ex scuola di Marzaglia va all’asta: il Comune chiede 400mila euro

Modena, l’ex scuola di Marzaglia va all’asta: il Comune chiede 400mila euro

La vendita si svolgerà il 22 maggio: offerte entro il giorno precedente

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MODENA. Si prospetta una nuova vita per l’ex scuola di Marzaglia Nuova. La si nota abbandonata proprio accanto alla chiesa e all’area sportiva della frazione e ben presto potrebbe diventare oggetto di una importante ristrutturazione, sempre che qualcuno decida di acquistarla all’asta.

La novità infatti arriva dal Comune di Modena che ha deciso di vendere con un’asta pubblica a unico incanto l’edificio delle ex scuole elementari di Marzaglia. La superficie commerciale è di circa 620 metri quadri su più piani e nella vendita è compresa anche l’area di pertinenza, in strada di Marzaglia 95. Il prezzo a base d’asta è di 400 mila euro. Le offerte, al rialzo, devono essere presentate entro mezzogiorno di martedì 21 maggio, l’asta si svolge il giorno successivo. Il bando, con la scheda tecnica, è consultabile nella sezione bandi del sito del Comune. Per informazioni e sopralluoghi occorre rivolgersi al servizio Patrimonio: nel bando sono indicati i riferimenti sia per gli aspetti tecnici che per quelli amministrativi.

L’EDIFICIO

L’immobile di inizio Novecento è stato dichiarato d’interesse culturale, ma a dicembre il Comune ha ottenuto l’autorizzazione alla vendita, con prescrizioni sui possibili interventi, dalla Commissione regionale per il Patrimonio culturale del ministero dei Beni culturali e del turismo. La tipologia è quella tipica degli edifici scolastici rurali di quel periodo, con impianto planimetrico rettangolare, due piani fuori terra e uno parzialmente interrato, grandi finestre rettangolari con architrave ad arco ribassato e accessi con scala esterna con ballatoio.

Le condizioni della vendita precisano che il prezzo deve essere offerto in aumento, o almeno pari, a quello fissato a base d’asta. L’edificio sarà aggiudicato all’offerta migliore, in caso di offerte uguali si procederà alla rinegoziazione. Si procede all’aggiudicazione anche in caso di un’unica offerta valida, purché non inferiore alla base d’asta.

Nel presentare l’offerta è previsto un deposito cauzionale di 40 mila euro. Il rogito di compravendita deve essere stipulato entro quattro mesi dall’aggiudicazione e in quell’occasione è previsto il versamento del 30 per cento del prezzo offerto.

Nel corso degli anni la scuola è stata è stata utilizzata anche come centro di accoglienza per stranieri. L’uso che se ne potrà fare in futuro è di tipo residenziale, rispettando il Pug e i vincoli della Soprintendenza.l

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