Gazzetta di Modena

Modena

Il grave episodio

Mirandola, vuole più giorni di malattia e picchia a sangue il suo medico

di Luca Gardinale
Mirandola, vuole più giorni di malattia e picchia a sangue il suo medico<br type="_moz" />

Ha colpito più volte il dottore che è stato costretto alle cure del pronto soccorso

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MIRANDOLA Una richiesta di malattia che a lui sembrava un po’ troppo lunga rispetto al quadro clinico del paziente. Di conseguenza, il medico ha fatto quello che la sua professionalità gli suggeriva, ovvero ha prescritto due soli giorni di malattia a fronte dei dieci chiedi dal paziente. Solo che il paziente non l’ha presa benissimo, tanto da insistere sempre più. E visto che non c’era niente da fare, l’uomo, di nazionalità tunisina, è passato alle mani, picchiando con violenza il suo medico di base.

I FATTI

Una vicenda che ha dell’incredibile, ma che è avvenuta nei giorni scorsi nello studio di un medico di base della Bassa, colpito ripetutamente dal paziente solo per aver rifiutato una richiesta di prescrizione più lunga di quel che il professionista riteneva necessario. Il medico, che ha riportato diverse ferite, ha avuto bisogno delle cure del pronto soccorso di Mirandola, dove è stato medicato e dimesso. Dopo averlo preso in carico, i medici hanno fatto denuncia come previsto in questi casi ai carabinieri di Mirandola.
Un episodio decisamente inquietante, come del resto lo sono i numeri denunciati dalle aziende sanitarie modenesi in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, celebrata lo scorso 12 marzo.

I DATI
Nel 2023 sono stati 328 gli episodi di violenza registrati su SegnalER (191 nelle diverse strutture Ausl, 114 in Aou, e quindi Policlinico e Baggiovara, 23 all’Ospedale di Sassuolo Spa), per il 90% ad opera di utenti o parenti o caregiver. Degli episodi che riguardano l’Ausl, il 20% coinvolgono i servizi di emergenza (Pronto soccorso e 118), il 28% servizi di Salute mentale, il 52% altri servizi in cui si ritrovano in particolare gli ambulatori territoriali (19%). Degli episodi in Azienda ospedalieri universitaria, il 54% riguarda i Pronto soccorso e il 46% le aree di degenza che sono anche i due ambiti cui si riferisce la quasi totalità delle segnalazioni di Sassuolo. Per quanto riguarda Policlinico e Baggiovara, è utile ricordare che oltre al dato registrato su SegnalER, sono presenti quelli che risultano dai verbali del Servizio di vigilanza che per il 2023 sono ulteriori 85, per un totale di 199. La quasi totalità delle segnalazioni, 78% per Ausl e 77% per Aou, riguarda aggressioni di tipo verbale e/o contro la proprietà.