Gazzetta di Modena

Erano in 6 mila volontarie e volontari della Croce Rossa Italiana, provenienti da tutta Italia (tra questi 35 del Comitato di Modena) che sabato hanno dato il loro abbraccio a papa Francesco.

Un grande mare rosso, quello creato dalla rappresentanza degli oltre 150 mila donne e uomini della Cri che in occasione dei 160 anni di esistenza in Italia si sono ritrovati a vivere questo momento di grande intensità alla presenza del Santo Padre.

«Una grandissima emozione che anche noi modenesi abbiamo avuto la fortuna di vivere – racconta Carlo Meschiari, presidente del Comitato di Modena – noi siamo stati il gruppo più rappresentativo e chi c’era ha dichiarato di aver vissuto una esperienza davvero unica e indimenticabile».

Nel corso dell’incontro che si è tenuto nella mattinata di sabato, sono state affrontate, attraverso le testimonianze di volontari le recenti sfide che hanno visto impegnata la Croce Rossa Italiana. Dalla pandemia all’alluvione in Emilia Romagna, dall’accoglienza alle persone migranti a Lampedusa fino alla crisi in Ucraina, per arrivare alle attività a supporto della popolazione nella Striscia di Gaza. Un minuto di raccoglimento è stato rivolto in memoria delle vittime del Covid-19 e dei volontari venuti a mancare durante la pandemia, proprio a seguito del loro impegno a supporto della popolazione in questa emergenza.

Il presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro ha poi rivolto la più sincera vicinanza ai familiari delle vittime del terremoto dell’Aquila del 6 aprile del 2009 in cui in 309 tra donne, uomini e bambini persero la vita.

«Ciò che ci ha colpito profondamente – continua Meschiari – è come il Papa, nonostante fosse visibilmente provato per la sua cagionevole condizione fisica, ci abbia regalato lo stesso tanta speranza ed energia proprio quando ha parlato del valore dei nostri sette principi fondamentali su cui si fonda Croce Rossa. Pareva uno di noi! Questo ci ha fatto comprendere ancora più in profondità la validità e l’universalità dei principi che ben si prestano ad essere fatti propri da chiunque tenga al valore delle persone del mondo, a prescindere da culture e credi religiosi».

La Croce Rossa è l’organizzazione di volontariato più grande del mondo che conta oltre 14 milioni di volontari in 191 Paesi. Solo in Italia le volontarie e i volontari in totale sono 150 mila suddivisi in 650 Comitati. Quello modenese, che ha compiuto 137 anni, ne conta più di 600.

«L’incontro con il Papa è stata una delle cose che più mi ha emozionato nella vita e ci ha aiutato a fare squadra tra noi», ha concluso Lucio Tagliazucchi, di Modena e volontario Cri dal 2009 che, vista la passione per la fotografia, si occupa di raccontare per immagini le iniziative e le esperienze del comitato modenese, compresa questa romana. [FINE-TESTO]<QM>