Bastiglia, Silvestri corre per il terzo mandato
«Dopo tante emergenze lavoriamo per una comunità moderna»
Bastiglia Francesca Silvestri correrà per il centrosinistra a Bastiglia. La notizia è arrivata martedì, dopo che al sindaco uscente, che in caso di vittoria sarà eletto per la terza volta, erano arrivate diverse richieste di ricandidatura da parte di alcuni cittadini. Silvestri ha tracciato, in una nota, un quadro di quanto fatto e quanto, invece, rimane ancora da realizzare.
«Sono stati anni difficili per il nostro Comune. Quando mi sono candidata la prima volta, nel 2014, la nostra comunità era in ginocchio dopo la drammatica alluvione di gennaio, e il paese andava ricostruito a soli due anni dal sisma che ci aveva colpito. Nel 2019 la seconda candidatura e la riconferma per un mandato partito subito con la gestione dell’emergenza Covid», sottolinea il sindaco uscente.
Francesca Silvestri ammette poi di aver riflettuto «molto su questa terza candidatura: dieci anni sono un pezzo di vita dedicato al bene della comunità. Dieci anni in cui mi sono impegnata senza risparmiarmi nell’amministrazione del nostro Comune e nell’ascolto dei bisogni dei cittadini. Quando da parte del mio partito, il Pd, mi è stata chiesta la disponibilità per un terzo mandato, mi sono interrogata a lungo, cercando di interpretare il pensiero dei miei concittadini, e le tante conferme ricevute mi hanno dato nuovo entusiasmo e la voglia di esserci ancora. Perché, dopo le tante emergenze alle quali abbiamo dovuto far fronte, ora è giunto il tempo di fare la differenza e cogliere nuove sfide per una Bastiglia migliore, più bella, moderna, inclusiva e partecipata».
Nei prossimi giorni saranno definiti simbolo e nome della lista alla quale si sta lavorando. «Sarà una realtà che si propone di rappresentare tutte le componenti della nostra comunità, con un occhio particolare alle giovani generazioni», conclude il primo cittadino.
Silvestri si unisce così a Maurizia Rebecchi, sindaco uscente a Ravarino, nel gruppo di amministratori che si candidano per il terzo mandato. Il centrosinistra ha così sciolto le riserve nei quattro comuni sui cinque che andranno al voto nel Distretto del Sorbara, optando per tre donne e un uomo (Gargano a Castelfranco). All’appello manca solo San Cesario