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Modena, spunta un altro video in cui un carabiniere colpisce al volto un fermato: «È lo stesso che ha colpito Idrissa Diallo»

Modena, spunta un altro video in cui un carabiniere colpisce al volto un fermato: «È lo stesso che ha colpito Idrissa Diallo»

A diffonderlo è ancora “Welcome to Favelas” sui social. L’Arma dei carabinieri conferma che si tratta dello stesso militare: video trasmesso all'autorità giudiziaria e disposte verifiche interne sui superiori

18 marzo 2024
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MODENA. Spunta un altro video girato a Modena in cui un uomo, prima di entrare nell'auto di servizio dei carabinieri dopo essere stato fermato, viene colpito con uno schiaffo al lato sinistro del volto da un militare.

Le immagini sono state diffuse da “Welcome to Favelas” e l’episodio risale al mese di marzo del 2023, come si riesce ad intuire dal cartello che pubblicizza uno spettacolo teatrale in programma in quei giorni a Modena. Siamo in viale Monte Kosica, accanto al parco Novi Sad e alla stazione delle corriere.

«È LO STESSO CARABINIERE»

Secondo il canale social, si tratterebbe, come si legge nella didascalia del video, di «un nuovo video del carabiniere che nei giorni scorsi ha picchiato un uomo durante un fermo. La scena, girata mesi fa, ritrae lo stesso militare prendere a pugni una persona ammanettata».

Per Welcome to Favelas, dunque, il carabiniere sarebbe lo stesso che la scorsa settimana è stato filmato mentre picchiava il 23enne guineano Idrissa Diallo in largo Garibaldi, davanti al Teatro Storchi di Modena, dopo che quest’ultimo era stato fermato per un controllo.

L'ARMA DEI CARABINIERI CONFERMA

L’Arma dei Carabinieri – contattata da LaPresse – conferma che il protagonista del secondo video, dove si vede un carabiniere dare uno schiaffo a un uomo fermato –diffuso da Welcome to Favelas – è proprio lo stesso carabiniere che nei giorni scorsi si vede, in un altro video, picchiare il 23enne Idrissa Diallo in largo Garibaldi durante un fermo.

L’Arma aveva già fatto sapere di aver avviato delle verifiche e che i militari erano stati «temporaneamente reimpiegati in altri incarichi». Il materiale multimediale «era stato acquisito dai Carabinieri di Modena e trasmesso alla Procura della Repubblica per le valutazioni di competenza».

«Anche in questo caso, come nel precedente, il video, appena avuta conoscenza, è stato trasmesso con tempestività all'autorità giudiziaria. Nei confronti del militare, ritratto in entrambi i video, è stato immediatamente avviato un rigoroso esame delle responsabilità disciplinari, ora anche per la seconda vicenda, che si è appresa solo ora, ad un anno dall’evento». Così il Comando generale dei carabinieri. Viene inoltre ribadito che il Carabiniere è stato trasferito «in altro incarico».