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Il furto

Castelnuovo, rubati video dei ragazzi delle medie: dovevano partecipare a un concorso

Mattia Vernelli
Castelnuovo, rubati video dei ragazzi delle medie: dovevano partecipare a un concorso

Spariti insieme a migliaia di euro di attrezzatura della troupe

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CASTELNUOVO. Mesi di intenso lavoro dei ragazzini delle scuole medie Leopardi di Castelnuovo rubati in pochi minuti. I colpevoli un gruppo di malviventi che si sono portati via un bottino stimabile in diverse migliaia di euro, oltre al progetto dei ragazzini. Il furto è avvenuto mercoledì pomeriggio, ai danni di una casa cinematografica che stava lavorando assieme ai ragazzini delle scuole intenti a girare un cortometraggio.

IL PROGETTO
Ci troviamo tra Modena e Montale, presso la Casa Museo Luciano Pavarotti. Lì, tre classi della scuola media Leopardi di Castelnuovo stanno lavorando a un cortometraggio diretto da una team cinematografico campano. Il progetto va avanti da più di 6 mesi, tempo in cui le classi hanno potuto elaborare la tematica sul quale girare l’opera da portare al concorso School Movie Cinedù Awards a Paestum, in provincia di Salerno. Si tratta di un evento al quale partecipano scuole da tutt’Italia, tutte in corsa per vincere il premio di cortometraggio dell’anno, trattando tematiche sociali attuali.

IL FURTO
Nella Casa del Maestro, le riprese vanno avanti da più di due giorni a ritmi serrati. L’auto parcheggiata all’esterno della struttura viene però presa di mira, nel pomeriggio di mercoledì, da un malvivente, o forse più di uno, che si accorge dello zaino in vista all’interno. La macchina viene quindi forzata, e quando gli addetti alle riprese assieme ai ragazzi tornano, non c’è più nulla. Computer, fotocamera, microfoni, attrezzatura tecnica: tutto sparito. Il bottino è quantificabile in diverse migliaia di euro, e oltre al danno economico c'è anche la beffa: le registrazioni fatte erano salvate in uno dei computer rubati.

UN SOGNO CANCELLATO
Mesi di lavoro cancellati, così come il sogno, salvo stravolgimenti, di andare a Paestum, e mostrare un cortometraggio girato nelle terre modenesi. Il furto è avvenuto all’esterno dei parcheggi della Casa Museo, la macchina era stata lasciata a diversi metri di distanza. La zona, come noto, è in aperta campagna, i ladri hanno potuto agire indisturbati. «Invitiamo sempre a non lasciare nulla in macchina – fa sapere Luca Lelli, impiegato della Fondazione Luciano Pavarotti – perché poi accadono fatti come quello dell’altro giorno. Abbiamo anche posto dei cartelli esterni in cui si invita a prestare attenzione e a non commettere disattenzioni. Saranno presto montate le telecamere per rafforzare ulteriormente la sicurezza del luogo».

GLI APPELLI
A seguito del furto, è iniziato da parte dei genitori, professori e Scuola la ricerca dei fondi necessari per salvare il progetto. Sono partiti gli appelli nei confronti di associazioni, Comuni, volontari, o chiunque si incarichi di finanziare nuovamente il progetto, o parte di esso: oltre ai soldi per ripagare l’attrezzatura alla casa cinematografica per potere rigirare le scene, vi sarebbero anche gli oneri per potere permettere agli addetti del team la permanenza a Modena per il tempo utile alle riprese, considerato che la sede della casa cinematografica si trova in Campania, vicino a Salerno. Insomma, per consentire ai ragazzi di proseguire nel loro progetto e partecipare all’evento.