Cavallo scalcia, 13enne grave
La ragazzina carpigiana colpita mentre stava conducendo l’animale a mano. Alla scena ha assistito un’allieva. È ricoverata in rianimazione all’ospedale di Parma
Una ragazzina carpigiana di 13 anni si trova da giovedì pomeriggio in rianimazione all’ospedale di Parma dopo essere stata scalciata da un cavallo. Le sue condizioni, purtroppo, sono molto gravi.
La minore è una tesserata del centro ippico “Il Vigneto”, che si trova a San Martino in Rio (Reggio Emilia) in via Carpi 51.
Giovedì, la 13enne stava conducendo un cavallo a mano quando è stata colpita all’improvviso dall’animale.
Ad assistere alla scena è stata un’altra ragazza, che ha subito chiamato una istruttrice che era nei paraggi.
«È avvenuto prima delle 17 – racconta l’istruttrice del centro ippico – Mi ha chiamato l’allieva dicendomi quello che era accaduto e mi sono precipitata. Abbiamo immediatamente chiamato i soccorsi, che sono stati molto rapidi ad arrivare qui. La bambina non era in sella perché ieri non era previsto che facesse lezione».
Condurre il cavallo a mano è una competenza fondamentale per chi impara ad andare a cavallo e pertanto è una delle prime ad essere insegnate.
La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce Rossa di Correggio e ha fatto alzare in volo l’elisoccorso dell’ospedale Maggiore di Parma. Le condizioni della ragazzina sono subito apparse molto gravi, dal momento che era priva di sensi e si temeva fosse in arresto cardiocircolatorio.
Il personale medico ha messo in atto manovre rianimatorie e poi la 13enne è stata intubata e portata in volo al Maggiore di Parma, dove è stata ricoverata nel reparto di rianimazione.
Al centro ippico sono intervenuti anche i carabinieri di San Martino in Rio, che hanno ascoltato l’istruttrice per verificare la dinamica dell’incidente.
I militari hanno appurato che la ragazzina ferita era regolarmente tesserata.
Il Vigneto è un centro piuttosto noto tra gli appassionati di equitazione.
È dotato di campo esterno, maneggio coperto, numerosi box e un paddock. Sono tanti i giovani e i ragazzi che lo frequentano, anche dalla vicina provincia di Modena, per allenarsi o avvicinarsi alla disciplina.
Giovedì nel centro è piombata una cappa di tristezza e preoccupazione per questo incidente e l’istruttrice e il responsabile erano affranti.