Gazzetta di Modena

Modena

Il caso

«La polizia a Pisa ha fatto bene, noi agenti non siamo fascisti»

Gabriele Farina
«La polizia a Pisa ha fatto bene, noi agenti non siamo fascisti»

Il sindacalista Orfello difende anche gli agenti del caso Sassuolo

01 marzo 2024
3 MINUTI DI LETTURA





«A Pisa sono stati eseguiti ordini di polizia: noi poliziotti non ci meritiamo di essere chiamati fascisti».

L’agente-sindacalista Ottorino Orfello (segretario del sindacato Sap Modena) interviene sui fatti che da giorni alimentano il dibattito nazionale. La riflessione del sindacalista parte dall’archiviazione per gli agenti del Commissariato di Sassuolo accusati di perquisizioni degradanti su due uomini accusati di furto.

«Erano andati a rubare in supermercato e quindi hanno detto di aver subito violenze fisiche e psicologiche in Commissariato – dice Orfello – Il giudice, su richiesta della Procura, ha deciso per la totale assoluzione. Dopo aver visto le immagini, non può essere andata come dicono i due signori».

I due uomini hanno annunciato il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. «Il collega poliziotto ha dovuto pagare un avvocato per due anni – prosegue Orfello – ed essere sottoposto a un clamore, senza che vi sia stato nulla». Il Sap propone che tutti i dipendenti statali (agenti inclusi) possano far ricorso all’avvocatura di Stato per difendersi in tribunale. La richiesta è di far pagare allo Stato le spese legali per i dipendenti statali, rivalendosi su di loro in caso di condanna.

Da Sassuolo si passa dunque ai fatti di Pisa e al corteo pro-Palestina in cui alcuni agenti hanno fatto ricorso a cariche e manganellate sui giovani manifestanti. «La manifestazione non era autorizzata – spiega Orfello – e la Prefettura aveva detto che non si poteva raggiungere quella piazza. Non possiamo giocare a pettinare le bambole. L’ordine del prefetto era legittimo e quindi andava eseguito. Molti agenti della Squadra sono padri di famiglia over 40, non ragazzi carichi di adrenalina. Nessuno vuole fare male nel mantenere l’ordine pubblico». I carabinieri hanno aperto un’indagine su quindici poliziotti per i fatti di Pisa. Tredici i manifestanti feriti, dieci sono minorenni.

«Se da qualche immagine emergerà un eccesso andrà valutato il singolo caso – conclude – Ormai venti anni fa abbiamo proposto di dotare di telecamere tutti i reparti delle forze dell’ordine».

«Chiediamo al Ministro se sia a conoscenza dei fatti di Sassuolo e se non ritenga opportuno avviare un’inchiesta interna al fine di accertare una ricostruzione dei fatti che chiarisca la dinamica di quanto accaduto», dice il deputato modenese del Partito Democratico Stefano Vaccari nella sua interrogazione al Ministro degli Interni Piantedosi. Con tutta evidenza – conclude Vaccari – si tratta di una vicenda dai contorni poco chiari, ove i fatti, se fossero confermati, sarebbero di inaudita gravità. Oltre alla Corte europea, credo sia dovere del Governo, proprio per difendere l’onorabilità delle forze dell’ordine, indagando e non tollerando abusi di potere da parte di alcun esponente in divisa, fare chiarezza su quanto avvenuto in quella circostanza».