Maltempo, la situazione in diretta: riaprono i ponti a Modena. Chiuso Ponte Motta a Cavezzo e, dalle 19, anche il ponte di San Martino Secchia a Carpi per il passaggio della piena del Secchia
“Arancione” per criticità idraulica anche giovedì 29 febbraio. Monitoraggio in tutto il nodo idraulico modenese. Restano chiusi il ponte di via Curtatona sul Tiepido e il ponte di Navicello vecchio sul Panaro
MODENA. Sono stati riaperti alle 15 di oggi, mercoledì 28 febbraio, i due ponti sul fiume Secchia chiusi precauzionalmente al traffico nella serata di martedì 27 febbraio, Ponte Alto a Modena e ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera.
Il livello del fiume sta scendendo, ma l’attenzione rimane alta.
Il passaggio della piena del fiume Secchia nella Bassa ha invece comportato la chiusura al traffico di Ponte Motta a Cavezzo (nella foto). E il Comune di Carpi informa che dalle 19 sarà chiuso, fino a revoca, il ponte sul Secchia in località San Martino Secchia, in via Ponte San Martino. Per quanto riguarda Concordia, alle 13.30 il Secchia ha raggiunto il livello di 7,95 metri, ancora distante dalla soglia di allerta 2, pertanto per tutta la giornata non è prevista la chiusura del ponte.
Anche per la giornata di giovedì 29 febbraio, infatti, è confermata l'allerta arancione per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
La piena sta transitando lentamente, anche a causa del persistere delle precipitazioni in pianura e in montagna, e la situazione viene monitorata con continuità. Il colmo di piena, intorno alle 5, ha toccato a Ponte Alto i 9,17 metri.
Rimane chiuso per ora il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
Il passaggio della piena del fiume Secchia ha comportato la chiusura al traffico di Ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468, dopo che ieri era già stato chiuso a scopo precauzionale il ponte di Navicello Vecchio a Modena lungo la diramazione della strada provinciale 255, a causa della piena del fiume Panaro, riaperto alle 18.30 di oggi, mercoledì 28 febbraio.
Prosegue l’attività di monitoraggio delle strade provinciali da parte dei tecnici della Provincia di Modena, a seguito del maltempo che dalla giornata di lunedì 26 febbraio sta coinvolgendo il territorio provinciale, con abbondanti precipitazioni, specialmente nella zona collinare e montana.
L’ARTICOLO: allerta per i fiumi
Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese, che comprende anche l’area del fiume Panaro, con particolare attenzione per la zona di Fossalta, sono impegnati tecnici comunali, provinciali e di Aipo, volontari della Protezione civile e, nel presidio della viabilità, operatori della Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.
LA SITUAZIONE DELLE STRADE
Prosegue l’attività di monitoraggio delle strade provinciali da parte dei tecnici della Provincia di Modena, a seguito del maltempo che dalla giornata di lunedì 26 febbraio sta coinvolgendo il territorio provinciale, con abbondanti precipitazioni, specialmente nella zona collinare e montana.
I tecnici hanno riscontrato disagi in particolare sulla strada provinciale 30 a Renno di Pavullo, dove si è verificato uno smottamento della scarpata di monte della strada, che tuttavia non ha provocato interferenze col regolare transito stradale.
Sulla strada provinciale 17 tra Settecani e Cà di Sola si sono aperte fessurazioni e buche a bordo strada e il personale della Provincia sta approntando un primo intervento provvisorio di messa in sicurezza, in attesa di opere risolutive, che saranno realizzate nei prossimi giorni.