Modena, muore 10 giorni dopo essere stato trascinato dal bus: Massimo Roncaglia non ce l’ha fatta
Il 77enne era ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale di Baggiovara dal 29 gennaio, giorno dell’incidente in Largo Garibaldi
MODENA. Non ce l’ha fatta Massimo Roncaglia, il 77enne che era rimasto vittima del tragico incidente verificatosi in Largo Garibaldi lunedì 29 gennaio: l’uomo, appena sceso dalla bus della linea 8.
Erano le 9.35 e tutto è accaduto in un attimo, tanto che né l’autista né gli altri passeggeri se ne sono resi conto e l’autobus ha proseguito regolarmente la sua corsa verso il capolinea di via Gazzotti.
I rilievi erano stati eseguiti dalla polizia locale e il mezzo è sotto sequestro.
Spetterà ora al pubblico ministero la decisione dell’apertura del fascicolo per omicidio stradale –circostanza del tutto probabile – disponendo l’autopsia.
SETA ESPRIME CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA
Attraverso una nota ufficiale, Seta ha voluto esprimere sincere condoglianze ai famigliari di Massimo Roncaglia: «Appresa la notizia della morte di Massimo Roncaglia – il cittadino modenese 77enne che lo scorso 29 gennaio era rimasto gravemente ferito dopo essere sceso da un autobus in servizio sulla linea urbana 8 di Modena – il presidente Alberto Cirelli e l’amministratore delegato Riccardo Roat esprimono a nome di Seta le più sincere condoglianze ai famigliari della vittima. Presidente e amministratore delegato esprimono inoltre vicinanza all’autista dell’autobus, profondamente scosso dall’accaduto.
L’azienda ribadisce la propria piena disponibilità a collaborare con le Forze dell’ordine e con la Magistratura per appurare l’esatta dinamica del tragico episodio, garantendo la messa a disposizione di ogni elemento o informazione utili alle indagini a partire dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza presente sul mezzo in questione, che sono già state fornite agli inquirenti».