Soliera, un incidente mortale e uno grave in 24 ore sulla Carpi-Ravarino: «Monteremo un velox fisso»
Il sindaco di Solomita: «Già chiesta l’autorizzazione»
SOLIERA. «Monteremo un velox fisso sulla Carpi-Ravarino».
Ad annunciarlo è il sindaco di Soliera, Roberto Solomita. Il primo cittadino era già intervenuto ad aprile dopo un grave incidente stradale, in cui era rimasto ferito un sedicenne.
UN VELOX DOPO I DUE INCIDENTI
Stavolta, gli scontri sono stati due, a circa ventiquattro ore di distanza. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi un’auto s’è ribaltata sulla strada provinciale e una donna quarantenne è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Baggiovara.
La macchina su cui era alla guida, un Suv, s’è ribaltata più volte prima di scontrarsi contro un muro. I vigili del fuoco l’hanno estratta dalle lamiere in cui era rimasta incastrata, i soccorritori l’hanno trasportata in ospedale. I medici le hanno dato una prognosi di quaranta giorni.
LA TRAGEDIA DI FEDERICO SCACCHETTI
Non c’è stato nulla da fare invece per Federico Scacchetti, avvocato trentenne, ex giocatore della Cortilese, della Solierese e di altre squadre di calcio della Bassa. Il trentenne carpigiano stava percorrendo la stessa strada la notte precedente, tra giovedì e venerdì. L’auto è uscita di strada e ha impattato contro un muretto in via Limidi, a Soliera, nei pressi della rotonda con le vie Corte e Croce Lama.
Grande il dolore nella famiglia, nella Cortilese (che ha deciso di dedicargli una maglietta speciale), tra i colleghi di lavoro e gli amici con cui andavano a seguire le partite del Carpi di calcio. Le sciarpe sono riposte, gli occhi lucidi e si cercano risposte a un’unica, ricorrente domanda: perché?
Il sindaco di Soliera non rimane indifferente alla tragedia e annuncia un intervento atteso da tempo. «Abbiamo già chiesto l’autorizzazione per montare il velox fisso», anticipa Solomita. Ancora nessuna certezza sui tempi per l’installazione.
QUANTI INCIDENTI IN PROVINCIA
Intanto, i numeri degli incidenti a Modena e provincia sono cresciuti di quasi il sei per cento nel 2022 rispetto al 2021. A rilevarlo è stata l’Ausl, certificando 2.614 incidenti stradali lo scorso anno con un più 5,9 per cento di sinistri rispetto all’anno prima.
Quaranta le vittime, 3.410 le persone ferite. Sono oltre cinquemila (5.100) le persone che ogni anno mediamente fanno ricorso al pronto soccorso dopo un incidente stradale. In pratica, ogni giorno quattordici persone si presentano al pronto soccorso dopo essere stati coinvolti in uno scontro sulla strada.
La maggior parte delle persone che sono state trasportate al pronto soccorso hanno tra i 19 e i 49 anni. Sono soprattutto uomini in tutte le fasce di età.
Uno su dieci (10,8 per cento) ha diciotto anni o meno (almeno fino a quattordici). Nella fascia tra i 19 e i 34 anni la percentuale sale al 13,5 per cento. Praticamente, un ferito su otto trasportato ai pronto soccorso modenesi non ha ancora 35 anni, pur essendo maggiorenne.
Lo scorso 17 novembre Modena ha ospitato due iniziative dedicate alla sicurezza stradale. Piazza Torre, ai piedi della Ghirlandina, è stata tappezzata di croci per ricordare i modenesi morti l’anno prima nel corso di incidenti stradali.
«Basta fiori sull’asfalto», la richiesta presentata dall’associazione italiana Familiari e vittime della strada (Aifvs). Modena 30 ha lanciato lo stesso giorno un appello simile presso il parcheggio davanti al parco Ferrari.