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Carpi, il grande dolore degli amici di Federico Scacchetti: «Ragazzo meraviglioso, ancora non ci crediamo»

Carpi, il grande dolore degli amici di Federico Scacchetti: «Ragazzo meraviglioso, ancora non ci crediamo»<br type="_moz" />

L'avvocato trentenne carpigiano morto nel tragico incidente tra la passione per il calcio e la laurea in Giurisprudenza

16 dicembre 2023
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CARPI. In posa, con la tesi in mano, la corona di alloro in testa e la cravatta rossa. Ma soprattutto sorridente. Uno di quei sorrisi «contagiosi». La foto qui a fianco lo ritrae così: per Federico Scacchetti era un grande giorno; quello della sua laurea. Il coronamento di un percorso durato cinque anni e che sarebbe culminato con il giuramento da avvocato. Stava completando, infatti, il suo percorso di praticantato presso“Beraldi&Vaccari” dopo aver lavorato anche nello studio legale Associato Buontempi, Ferraresi, Lucchi, Reverberi, Marastoni, Dorello.

LA LAUREA E GLI OBIETTIVI
Quel giuramento, però, non lo farà mai: avrebbe dovuto farlo tra poco, ma la sua vita è stata tragicamente spezzata ieri notte nell’incidente stradale a Limidi di Soliera. Stava rientrando a casa, a Carpi, dopo una cena con amici e colleghi di lavoro quando è uscito di strada, lungo via Limidi nei pressi della rotatoria con le vie Corte e Croce Lama, schiantandosi contro una sorta di muretto. Una morte tragica, inaspettata, la cui notizia è arrivata ad amici e colleghicome un fulmine a ciel sereno.

GLI AMICI DISTRUTTI DAL DOLORE
Federico, nonostante lavorasse a Modena e gli anni di Giurisprudenza, era molto conosciuto a Carpi, la “sua” Carpi, dove abitava. Lì c’è l’apice del dolore: gli amici, comprensibilmente sotto shock, si sono chiusi nel dolore cercando di mostrare vicinanza a una famiglia devastata dalla morte di un figlio e di un fratello (Federico aveva una sorella). Poche parole, simili tra di loro, e un lungo silenzio bastano per dipingere che ragazzo era Federico: «Un ragazzo meraviglioso – dice un amico degli anni dell’università con ancora le lacrime negli occhi e la voce strozzata in gola – Ancora stento a credere a quanto successo». «Il dolore è troppo grande anche solo per proferire qualche parola», aggiunge un altro. «Federico dolce e buono, una perdita incredibilmente ingiusta», dice un’amica di famiglia.

LE PASSIONI
Scacchetti era anche un grande appassionato di sport, il calcio nello specifico: aveva giocato a Carpi, ma anche a Soliera e in altri comuni della Bassa modenese. Ed era anche tifoso. Ma soprattutto «era un grande amico». E i suoi (tanti) amici ieri hanno deciso di chiudersi nel dolore. Sui social è pieno di istantanee che lo vedono insieme ai suoi amici, tra viaggi, serate in discoteca o partite di calcio seguite dallo stadio. Tutte sono legate da un minimo comune denominatore: Federico è sorridente e mostra lo stesso sorriso che aveva stampato sul volto il giorno in cui è stato proclamato dottore in Giurisprudenza.