Finale Emilia, ladri rubano gioielli e orologi nella casa
Una coppia ha trovato le stanze a soqquadro dopo essere rientrata in casa: «Hanno spaccato il vetro della portafinestra, nessuno tra i vicini se ne è accorto»
Finale Cassetti rivoltati, armadi aperti e il vetro della portafinestra spaccato. È quello che una coppia di finalesi ha trovato rientrando in casa martedì sera. «Eravamo usciti intorno alle 18 – racconta la proprietaria dell’abitazione – e siamo rientrati alle 20.45 dopo aver fatto alcune commissioni. Ho notato subito la luce accesa nelle stanze e i cassetti degli armadi aperti e ho capito subito che erano entrati i ladri».
NON ERA MAI CAPITATO
Il condominio è in una zona residenziale di Finale e l’appartamento della 53enne è al primo piano. «Noi non abbiamo installato allarmi o inferriate alle finestre perché questa è una zona tranquilla e non ci sono mai stati episodi del genere. L’intero condominio è sempre in movimento, ci sono persone che entrano ed escono a tutte le ore, non eravamo preoccupati». Per entrare, i ladri hanno scavalcato la recinzione dell’abitazione, che dà su un parchetto buio, e si sono arrampicati sulle grondaie. Saliti sul balcone, hanno spaccato il vetro della portafinestra e si sono introdotti in casa. «Da giù – continua la donna – si vedono i segni delle pedate sul muro. Hanno rubato tutti gli oggetti nello svuotatasche all’ingresso: orologi, collanine, anelli e braccialetti, cose di poco valore a cui però tenevo tantissimo».
BIGIOTTERIA RUBATA, PC E TV NO
Televisione, computer e vecchi telefoni sono rimasti dov’erano. «Li hanno visti di sicuro, ma non sappiamo perché li abbiano lasciati. Forse hanno sentito un inquilino che rientrava e si sono spaventati. Hanno preso tutti i miei orologi, ma quelli del mio compagno non li hanno toccati. A lui però hanno rubato i profumi, mentre i miei sono rimasti in bella vista». I vicini non hanno sentito niente, nonostante fosse un orario dove quasi tutti erano in casa a preparare la cena. «Ovviamente ho disinfettato tutto due volte, anche se non hanno lasciato segni di sporco. C’erano solo gli armadi aperti e alcune buste sui letti, ma non hanno devastato l'appartamento. Nello sconforto generale, questo mi ha fatto sentire sollevata». Dopo aver perlustrato velocemente la casa, i due finalesi hanno chiamato i carabinieri. «Ci hanno detto – spiega la donna – che la settimana scorsa dei ladri sono andati in alcune abitazioni in via Agazzi e in via Scarsellino, ma non sappiamo se si tratti delle stesse persone. Ora abbiamo il timore che possano ritornare e rubare».
Una brutta esperienza, che ha privato la famiglia di oggetti dall’alto valore affettivo. «Le collanine – conclude la 53enne – e gli orologi erano tutti regali delle mie amiche o delle mie nipoti. Alcune cose erano dei genitori del mio compagno e lui ci teneva tanto. Ci hanno rubato i ricordi e questo ci fa stare male».