Modena. Street parade, diecimila per ballare con 23 carri
Domani l’evento di protesta contro la legge anti-rave Si preannunciano gravi problemi per la viabilità della città
Concedeteci il classico balletto dei numeri che si crea per i grandi eventi. Domani alla street parade che si terrà a Modena ci saranno dalle 5 alle 15 mila persone. Una forbice che probabilmente si chiuderà a metà, attorno ai diecimila.
Ma che cos’è una street parade?
Nella marcia di avvicinamento ogni parte politica ha detto la sua, tirando le redini dalla propria parte. Il centrodestra paventando attacchi anarchici alla città, il centrosinistra chiedendo che il ministero degli Interni garantisse la giusta sicurezza. Ecco va detto che sicuramente l’evento ha una connotazione in qualche modo politica, in quanto i regolari permessi per lo svolgimento sono stati richiesti da soggetti che da sempre rappresentano la protesta sociale nel Modenese.
Solo per ballare?
Ma nei fatti si tratta di un evento che come unico scopo ha quello di contestare l’introduzione da parte del governo Meloni la legge anti-rave e non è un caso che si sia scelta Modena, a un anno dal mega rave che diede il là alla norma. Le adesioni alla manifestazione sono arrivate numerose, 23 gruppi da tutta Italia che allestiranno altrettanti carri su cui saranno montati i cosiddetti sound system.
Cioè? Un costosissimo sistema di riproduzione audio, tanto per intenderci simile a quello di una discoteca. Ognuno di questi 23 carri percorrerà il tragitto autorizzato dalla questura con lo scopo di far ballare i partecipanti. In effetti si tratterà di un immenso club itinerante a cielo aperto per le strade di Modena. Tra questi 23 gruppi ce n’è anche uno di Modena, Untitled, che abitualmente organizza eventi musicali.
Ecco dove la politica e la street parade viaggiano su linee discrepanti: la stragrande maggioranza dei partecipanti verrà soltanto per ballare.
Ora, da qui a dire che non ci sarà nessun episodio di violenza la strada è lunga, perché quando si racchiudono migliaia di persone può sempre essere presente una frangia violenta.
Prendendo la street parade che si è tenuta a Bologna nella primavera scorsa, la conta dei danni è stata abbastanza limitata, se si escludono vandalismi sotto forma di scritte sui muri. Anche se certo non è mai piacevole subire imbrattamenti. Gli organizzatori hanno garantito la massima tutela della sicurezza sia dei partecipanti sia dei cittadini e lo hanno fatto nei giorni scorsi con un breve comunicato: «Ci autogestiremo con buonsenso, rispetto del prossimo e della città. La violenza non sarà tollerata in nessun caso, per nessun motivo», hanno detto.
Rispetto della civiltà che dovrebbe riguardare anche la pulizia della stessa e infatti gli organizzatori hanno assunto una ditta specializzata che chiuderà il corteo ed effettuerà l’immediata pulizia e raccolta dei rifiuti. Quindi tutto bene? Non proprio. Quello che sarà inevitabile è il completo tilt della viabilità. In un sabato pomeriggio che si preannunci affollatissimo in centro con anche la fiera dedicata al cioccolato, Sciocolà, raggiungere Modena diventerà un problema. Lo stesso era accaduto anche a Bologna.
Nel resto d’Europa
Le Street parade non sono una novità, da anni diverse città europee ne ospitano alcune che sono ormai diventate un appuntamento fisso dell’anno e che diventano un polo attrattivo per migliaia di persone, con numeri ben superiori rispetto a quelli attesi domani a Modena. Ad esempio ce ne sono di molto partecipare a Berlino o Zurigo. In Svizzera si chiama Love Parade e richiama fino a centomila partecipanti da tutta Europa.
Il percorso
Lo Street Parade prende il via alle 15 dal Novisad (ritrovo dalle 14) per transitare in diverse strade cittadine (Monte Kosica, viale Crispi, piazzale Natale Bruni, viale Caduti in Guerra, largo Garibaldi, viale Trento Trieste, viale Muratori, via Giardini, viale Corassori, viale Italia) fino ad arrivare al Parco Ferrari intorno alle 20.
In corrispondenza del passaggio del corteo, lungo il percorso autorizzato viene sospesa la circolazione e si adottano le opportune deviazioni. I cartelli di rimozione e divieto sono stati posizionati già ieri e domani bisognerà stare attenti a dove parcheggiare, perché diverse aree della città saranno off limits.l
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