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Modena. Minaccia gli agenti con due coltelli: 38enne arrestato grazie al taser

Modena. Minaccia gli agenti con due coltelli: 38enne arrestato grazie al taser

Ha sfondato il vetro di un negozio, danneggiato mobili e saccheggiato viveri

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Sfonda la vetrina di un negozio e minaccia gli agenti con due coltelli: arrestato con l’aiuto del taser.

Gli agenti della Polizia di Stato si sono avvalsi dell’arma per avere la meglio di un 38enne di origine tunisina, che lo scorso sabato stava danneggiando un’attività in zona Morane.

Erano passate le 16 quando il 38enne aveva approfittato della chiusura del negozio per rompere il vetro d’ingresso con un blocco di pietra prelevato dal marciapiede. Una volta all’interno dell’attività, s’è scagliato contro i mobili, danneggiandoli in più parti.

L’azione non è passata inosservata ed è quindi partita la segnalazione alle forze dell’ordine.

Gli agenti delle Volanti sono arrivati alle 16,40, ritrovandosi faccia a faccia con il 38enne, descritto come in stato di agitazione.

Alla vista della Polizia, l’incursore ha iniziato a rivolgersi agli agenti in arabo e in inglese, frapponendosi tra gli stessi poliziotti e l’interno del negozio.

Vedendo che i poliziotti non desistevano, il 38enne ha minacciato gli agenti con due coltelli, prelevati dall’interno dell’attività.

Pochi istanti dopo e l’incursore si scagliava ripetutamente con i coltelli contro la vetrina danneggiata, facendo schizzare i frammenti in ogni direzione.

Gli agenti hanno tentato di tranquillizzare il 38enne, senza riuscirci. Di fronte all’atteggiamento aggressivo, I poliziotti hanno estratto il taser e lo hanno calmato mediante il dispositivo a impulsi elettrici.

I poliziotti hanno scoperto che il 38enne, oltre a danneggiare i mobili del negozio, ha mangiato parte dei generi alimentari contenuti nell’attività.

Dagli accertamenti svolti in Questura è emerso che il 38enne aveva ricevuto un provvedimento di espulsione dalla Questura di Trapani martedì 17 ottobre. Quattro giorni dopo, era a Modena, dove è stato arrestato.

Dovrà rispondere dei reati di rapina impropria aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, applicando la misura del divieto di dimora nel Modenese.l

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