Giunta, Modena Civica sfiducia Lucà. La replica: «Chi non si allinea è fuori...»
Alleati del Pd turbolenti: tre assessori su quattro non li rappresentano più
Nuove turbolenze in giunta a Modena: l’assessore ai Quartieri Anna Maria Lucà Morandi è stato sfiduciato dal suo gruppo di riferimento, Modena Civica.
A comunicare la novità è il capogruppo Katia Parisi: «Ogni percorso di collaborazione, soprattutto dal punto di vista politico - spiega - deve avere alla base una sintonia di intenti e una strada comune da percorrere. In particolare, come Modena Civica non ci sentiamo più dovutamente rappresentati dall’assessore Lucà Morandi, espressione diretta della nostra visione di città in giunta e in Consiglio. Da tempo - incalza Parisi - soffriamo una discordanza di intenti sia sugli obiettivi sia sui temi a cui dare rilevanza nel percorso politico dell’attuale legislatura. C’è molto ancora da fare, per esempio, sui Quartieri e il loro funzionamento e non ci sono più i presupposti per confrontarsi su questioni fondamentali per i cittadini. Abbiamo sottoposto questo disagio all’assessore già diverse settimane fa, dandole tutto il tempo necessario per provare a sanare questa frattura o fare un passo indietro, ma il tempo non è stato evidentemente sufficiente per ritrovare la serenità necessaria a proseguire una collaborazione positiva. Per questo ribadiamo, questa volta pubblicamente, la nostra richiesta di dimissioni immediate. Ci appelliamo anche al sindaco Muzzarelli affinché, alla luce degli accordi politici, si prodighi per ristabilire la serenità necessaria».
Al di là della questione interna a Modena Civica - che cambia così il secondo assessore in un mandato, dal momento che Lucà era subentrata a giugno 2020 alla dimissionaria Debora Ferrari - la giunta Muzzarelli si ritrova in una situazione singolare: 3 dei 4 assessori espressione degli alleati del Pd sono stati sfiduciati dalle proprie forze di riferimento. Ma se Bosi e Pinelli erano stati confermati dal sindaco nonostante lo stop della Sinistra per Modena, nel caso di Lucà è probabile che nei prossimi giorni ci sarà un avvicendamento.
Ma cosa pensa la diretta interessata delle parole di Parisi? «Sono oltremodo sorpresa per questa decisione - commenta l’assessore Lucà - per prima cosa perché l’ho saputo... questa sera (ieri, ndr). In secondo luogo, io ero entrata in un gruppo civico che si era promesso di lasciare fuori le ideologie politiche: a questo punto, è evidente che se uno si allinea va bene, altrimenti è fuori...». Ma come è nata la frattura? «Abbiamo avuto delle divergenze - spiega ancora Lucà - ma nulla di insanabile e nulla che non accada altrove. Insomma, io oggi non ho ancora capito di cosa sono accusata, anche se mi viene da pensare che si tratti di... un virus, dal momento che è la seconda volta che cambiano assessore in un mandato...».