Niente più patrocinio del Comune agli eventi “dedicati” all’alcol
Approvato in Consiglio l’ordine del giorno dell’Associazione Italiana Famigliari e Vittime della Strada
Fiorano Niente più patrocino del Comune a eventi che richiamino nel nome o nella pubblicità al consumo di alcolici. Vale a dire che il nome del Comune di Fiorano non accompagnerà più iniziative come la”Festa della birra” o quella “del vino”, per fare qualche esempio. La decisione arriva dal consiglio comunale di Fiorano che ha approvato un ordine del giorno proposto dall’associazione italiana familiari e vittime della strada locale, rappresentata dal presidente Franco Piacentini e da Maria Assunta Partesotti. L’associazione ha trasmesso la proposta alle amministrazioni comunali della provincia; l’obiettivo è contrastare l’abuso di alcol, e quindi le tragiche conseguenze che purtroppo ne derivano.
Il documento propone primariamente il divieto di concedere patrocini a iniziative in cui, come detto, compaia nella denominazione e nella pubblicizzazione l’utilizzo di titoli o immagini che richiamino al consumo di prodotti alcolici o dove l'alcol sia il soggetto principale dell'evento. «Riteniamo – scrivono Piacentini e Partesotti – che la Festa della Birra e la Festa del Vino vadano contrastate proprio perché, mettendo al centro l’abbinamento tra alcol e divertimento, alimentano questa (sub)cultura».
Il documento suggerisce inoltre possibili azioni da intraprendere per arginare il consumo di alcol anche in altre circostanze. A presentare l’ordine del giorno in consiglio sono stati il Pd e la civica “Francesco Tosi è il mio sindaco”.
«È mio dovere ringraziare l’Aifvs – commenta il sindaco Tosi – per l’importante e delicato lavoro che svolge al fine di evitare ad altre famiglie il dolore per tragedie causate dall’uso eccessivo di alcol associato alla guida. È assolutamente doveroso che il Comune non dia valore col proprio patrocinio ad eventi che enfatizzano il consumo di alcol. Credo che i cittadini siano fieri della scelta del Consiglio comunale, che fa da apripista, spero, anche per altri».
Come detto, la proposta ha messo d’accordo tutti i presenti che hanno votato favorevolmente fatta eccezione per i consiglieri Manfredini, Orsi e Grimaldi che si sono astenuti. In ogni caso, nessun voto contrario. L’approvazione pone Fiorano tra i primissimi Comuni a livello provinciale, e non solo, ad adottare una misura simile.