Modena. Da no-vax a no-velox, la nuova vita dei “ViVi”: «Gli imbrattatori in viale Italia siamo noi»
Questa volta hanno ricoperto della solita vernice rossa tutti gli apparecchi elettronici comunali
MODENA. Da no-vax a no-velox. Cambiano i tempi, cambiano le priorità, anche se solo di poche lettere, ma non cambia la stupidità delle azioni del gruppo “ViVi”, sempre all’insegna della vernice rossa. La stessa utilizzata per imbrattare strade, scuole ed edifici pubblici e privati è stata gettata sugli apparecchi elettronici installati in viale Italia. Forse preoccupati di non essere stati riconosciuti per questa nuova impresa, i “Vivi” hanno chiarito sui gruppi Telegram di essere stati proprio loro gli autori del vandalismo, che già ieri avevamo raccontato sulla Gazzetta. Con la soddisfazione di aver costretto i tecnici comunali a doverli smontare e ripulire per rimetterli in funzione.
L’obiettivo del gesto era già chiaro senza rivendicazioni: oscurare gli occhi elettronici di autovelox e photored come gesto forte contro il “sistema”, per evitare che questi continuassero a catturare le auto che percorrono viale Italia oltre i 50 chilometri orari.
Transitando lungo viale Italia, per tutta la giornata di lunedì decine di automobilisti si sono accorti di qualcosa di strano: l’apparecchio elettronico posizionato circa a metà della strada era sporco di rosso. Una vernice che colava lungo tre diversi dispositivi mettendo fuori gioco gli occhi elettronici. La stessa vernice è stata messa sul velocar all’incrocio con strada San Faustino, in direzione periferia. Oltre a questo, i vandali “ViVi” hanno anche oscurato la telecamera comunale a 360 gradi che monitora lo stesso incrocio. Non è chiaro quando siano stati vandalizzati gli apparecchi in questione, ma il Comune si è già attivato, insieme agli organi competenti, per ripulirli.