Gazzetta di Modena

San Felice Un tragico incidente martedì quando un cerbiatto è stato ucciso da un’automobile che lo ha colpito in pieno. Non si è fermato il conducente che probabilmente a bordo di un autocarro, ha investito l’animale in via Fulvia; tuttavia, la Polizia Locale di San Felice dopo aver ricevuto la segnalazione alle 9.45, si è messa immediatamente sulle tracce dell’automobilista. Una morte che si aggiunge alle numerosissime altre causate dall’uomo ai danni degli animali, confinati nei loro habitat ormai circoscritti e devastati.

«Le zone urbane hanno invaso gli habitat degli animali costringendoli a fuggire verso i centri – spiega Pietro Milani direttore del Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” –. Le strade per gli animali sono barriere; in tutto il mondo quando si costruiscono strade negli habitat di alcune specie, vengono costruiti dei corridoi e degli attraversamenti appositamente per salvaguardare la fauna. L’incidente accaduto martedì è terribile e purtroppo, ormai è molto comune: non mi sorprendo davanti ad episodi di questo genere vista la devastazione del territorio alla quale, tutti noi, stiamo assistendo. Tuttavia non riesco a spiegarmi perché non riusciamo ad entrare nell’ottica che gli animali vivono il territorio insieme a noi: in Italia l’interesse e la cura degli animali, la tutela dei loro habitat, la prevenzione e la cultura del benessere animale e della sostenibilità ambientale è veramente a livelli bassissimi. Automobilisti – conclude Pietro Milani– iniziate a rispettare i limiti di velocità, a prestare più attenzione al volante e se vi dovesse capitare di urtare o investire un animale in strada, contattate o il 112, a cui siamo collegati, oppure il numero Il Pettirosso reperibile h24. Amministratori, ricordatevi che su questo pianeta, non ci siamo solo noi».