Multe stradali non pagate nel 2019 Il Comune di Castelfranco a caccia di 650mila euro
Pronte duemila cartelle esattoriali per recuperare il credito
Castelfranco Un numero: 655.991. Sono questi gli euro che finiranno nelle cartelle esattoriali per via di multe non pagate fatte sul territorio di Castelfranco dalla Polizia Locale nel 2019. Una cifra da capogiro, che, secondo stime approssimative, inizialmente era di circa 300mila euro. Per comprendere, dunque, il dato iniziale serve conoscere il quadro dentro cui chi riceve una multa stradale si muove. Chi paga entro cinque giorni da quando ha ricevuto il verbale, ottiene uno sconto del 30% sul minimo edittale, ossia sull’importo indicato in verbale.
Chi, invece, paga entro 60 giorni deve versare la sanzione per intero. Oltre quel limite fissato, chi si appresta a pagare in ritardo deve versare la sanzione in misura piena, ossia pari al quadruplo del minimo edittale. A ciò si aggiungono gli interessi del 10% ogni sei mesi. Se l’ente titolare del credito, nel caso di Castelfranco la Locale, rileva il mancato pagamento della multa, procede all’iscrizione a ruolo dell’importo.
Ma cosa significa? In sostanza, l’Ente pubblico promuove la creazione di una cartella esattoriale in cui l’Amministrazione accerta e certifica il proprio credito, permettendo una riscossione coattiva. A Castelfranco le sanzioni fatte dalla Locale nel 2019 e non pagate sono state 2.154, per un totale di oltre 655mila euro da riscuotere, considerati anche gli aumenti dovuti al non rispetto dei termini fissati per legge. I cittadini interessati risiedevano, all’epoca, in svariate province d’Italia. Le multe elevate agli abitanti del territorio modenese, in cui è compreso anche Castelfranco, sono circa un terzo: 1.545, per un totale che supera i 475mila euro.
Seguono le sanzioni elevate a persone residenti nella provincia di Bologna, con 232 articoli, e di Reggio, ferma a 61. Da sottolineare anche il dato che riguarda le multe fatte ad abitanti della provincia di Napoli (45) e Bolzano (30). Si tratta, va specificato, di sanzioni fatte sul territorio di Castelfranco a persone che non necessariamente sono residenti in città, ma che, avendo infranto il quadro normativo a Castelfranco, devono pagare l’imposta all’Ente locale che l’ha redatta, ossia la Locale. Il 30 giugno si è chiusa la cosiddetta “rottamazione quater”, una manovra fatta dal Governo che consentiva di pagare solo il capitale della multa richiesta e le spese di notifica, senza dover affrontare ulteriori sanzioni o interessi di mora e aggio.
Questo ha costituito, per molti, un notevole risparmio economico. La paura è, neanche a dirlo, che gli importi dovuti non vengano restituiti fino all’avvio di un nuovo procedimento di rottamazione delle cartelle esattoriali. Il che, poi, significherebbe avere entrate statali inferiori a quelle previste, perché, come detto, l’ultima manovra ha previsto una sorta di sanatoria sul versante degli aumenti dovuti al ritardo nei pagamenti, facendo ridurre il credito previsto.