Casalgrande contro Sassuolo: «Basta scaricare qui i rifiuti»
Il sindaco reggiano: «Installo le telecamere per proteggerci»
«L’inciviltà di coloro che abbandonano i rifiuti sul territorio di Casalgrande sta trasformando la zona in una discarica per i Comuni circostanti. Questo fenomeno è in aumento, soprattutto dopo l’introduzione del sistema “porta a porta” a Sassuolo e Scandiano l’anno scorso». È quanto afferma il sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, secondo il quale la sua cittadina «è diventata il bersaglio di individui maleducati che portano qui i loro rifiuti dai territori limitrofi. I cassonetti sono stracolmi di carta e plastica, con ammassi di materiale già differenziato. Questo dimostra che il problema non riguarda la raccolta di rifiuti organici o indifferenziati. Ci troviamo di fronte a qualcosa di diverso. Se ci sono difficoltà nel conferire i rifiuti, la soluzione non può essere quella di sporcare il territorio circostante. Questo dimostra solo ignoranza e disprezzo per la comunità».
Come far fronte al problema? Daviddi spiega che il Come sta «prendendo provvedimenti per contrastare e prevenire questo fenomeno. Stiamo installando telecamere in diversi punti e cercheremo di sanzionare quanto più possibile i comportamenti scorretti. Utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per proteggere il nostro ambiente e i cittadini che si comportano correttamente. Questa situazione ci fa capire ancora una volta che è necessario ripensare il sistema di raccolta porta a porta».
In pratica secondo il sindaco esiste una vera e propria migrazione di incivili, che pur di non rispettare il sistema porta a porta a Sassuolo sono disposti a farsi qualche chilometro per raggiungere i bidoni di Casalgrande, che sono ancora a libero accesso. Ma se beccati scaricare i rifiuti in altro Comune, rischiano una multa.
Sul tema e in particolare sul fatto che Hera abbia rafforzato il servizio con i tutor, interviene anche la consigliera di Forza Italia Claudia Severi: «Prendiamo atto che ad alcuni giorni dalla nostra segnalazione sulle tante criticità riscontrate nella raccolta dei rifiuti, e dall’invito al comune a farsi garante dei diritti dei cittadini che pagano la Tari nei confronti del gestore, l’impegno dell’Amministrazione c’è stato, Hera si è impegnata ad aumentare il servizio per provare a garantire più decoro. Plauso per un passo avanti a cui guardiamo con fiducia».l