Delitto di Concordia: «Trovato il dna di Alice sulla tracolla di Mohamed Gaaloul»
La rivelazione dell’avvocato della famiglia Neri, Cosimo Zaccaria, all’uscita del nuovo incidente probatorio: «Si cercano capelli e fazzoletti quando ci sono indicazioni importanti...»
MODENA. Importante particolare è emerso nell’ambito delle indagini sulla morte di Alice Neri, particolare del quale il sospettato Mohamed Gaaloul, indagato per l’omicidio, è chiamato a dare spiegazioni. «Sulla tracolla di Gaaloul sono state trovate tracce di dna», ha rivelato all’uscita del nuovo incidente probatorio l’avvocato della famiglia Neri, Cosimo Zaccaria.
Ovviamente questo non sta a significare che Gaaloul sia automaticamente l’autore del delitto, ma come sostiene Zaccaria: «Si tratta di un elemento di grande importanza del quale attendiamo risposte da Gaaloul, ma lui da cinque mesi non risponde su quanto accaduto quella sera, in cui Alice è morta; non spiega come mai è andato all’estero».
Quanto all’incidente probatorio si è trattato di una udienza per la necessità di effettuare alcune rilievi sul dna su alcuni oggetti trovati sul luogo del delitto tra cui un fazzoletto di carta, alcuni mozziconi di sigarette, la maniglia di un’auto.
Sono sei le perizie in corso su oggetti vari trovati sul posto.