Inflazione in lenta discesa a Modena Energia e gas meno cari Aumentano alberghi e bar
I prezzi al consumo in città crescono dell’8% sul 2022
Un nuovo rallentamento, dovuto soprattutto a un’ulteriore flessione dei prezzi delle utenze (energia elettrica e gas di rete), ha caratterizzato l’andamento dell’inflazione in marzo, a conferma dell’inversione di rotta rispetto al 2022. L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, calcolato lo scorso mese sul territorio comunale di Modena, si è comunque mantenuto alto (+8%) su base tendenziale annua, con una flessione negativa, invece, a livello congiunturale (-0,3%) nonostante gli incrementi legati ai servizi ricettivi e quelli culturali. È quanto emerge dal calcolo dello stesso indicatore, sulla base dei prezzi rilevati sul territorio dal servizio Statistica comunale, secondo le disposizioni Istat.
In marzo, nello specifico, i dati per tipologia di prodotto hanno registrato un valore congiunturale in calo (-1,4%) sul totale dei beni; frenate, infatti, hanno riguardato i beni energetici (-9,9%), quelli regolamentati (- 2,2%) e i beni non regolamentati (-1,3%). Sono aumentati, invece, i beni non durevoli (+0,8%), i tabacchi (+0,7%), i beni durevoli (+0,2%), quelli alimentari (+0,3%), e gli altri beni (+0,1%). Il totale dei servizi, poi, ha segnato una oscillazione positiva (+0,9%): nello specifico, il “segno più” ha connotato i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+2,1%), i servizi relativi ai trasporti (+0,5%), i servizi non regolamentati (+1%), e quelli relativi all’abitazione (+0,2%).
La divisione “Servizi ricettivi e ristorazione” (+3,1%) è quella con l’aumento percentuale più rilevante: da segnalare una decisa accelerazione dei servizi di alloggio, accompagnati da rincari ben più modesti di ristoranti e bar. Aumentano leggermente anche i prezzi delle mense. Segue, con un incremento dello 0,9%, “Ricreazione, spettacolo, cultura”. Sono diverse le classi di spesa in crescita, in particolare si segnalano beni durevoli per ricreazione all'aperto, animali domestici e relativi prodotti, apparecchi per il trattamento dell'informazione (pc, tablet ecc.), cartoleria e materiale da disegno. In calo i pacchetti vacanza.
Per “Bevande alcoliche e tabacchi” la crescita è dello 0,6% (divisione a intera rilevazione centralizzata nazionale). Nel dettaglio, sono di nuovo in crescita i tabacchi, affiancati da birre e alcolici. Lieve flessione per i vini. L’incremento per “Alimentari e bevande analcoliche” è dello 0,2%: non si evidenziano, infatti, oscillazioni particolarmente evidenti. In positivo ci sono: pesci e prodotti ittici, zucchero, confetture e dolciumi, acque e bevande, frutta e vegetali; in calo latte e latticini.
ANDAMENTO DEI PREZZI SETTORE PER SETTORE