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Il caso

Modena. I coniglietti del parco XXII Aprile «C’è chi vorrebbe sopprimerli»

Modena. I coniglietti del parco XXII Aprile «C’è chi vorrebbe sopprimerli»

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MODENA Da circa un anno sono ospiti fissi del parco XXII Aprile, coccolati dalle persone che abitano in zona ma anche dai bambini della scuola dell’infanzia Collodi e da chi frequenta la palestra della Ghirlandina Boxe di via Donati. Ora, però, quei coniglietti dolci e innocui pare siano mal sopportati da qualcuno, che addirittura ne avrebbe chiesto la soppressione.

A denunciarlo è una residente, che sin dall’inizio si è affezionata al gruppetto di conigli, dando loro da mangiare, e che ora chiede siano tutelati: «Non si sa chi li abbia portati qui – spiega – ma di certo non creano alcun problema; girano per il parco liberamente e sono dolcissimi. Tante persone della zona, io compresa, gli portano cibo e acqua, i bambini dell’asilo sono entusiasti della loro presenza e giocano con loro. Purtroppo, però, sono anche tante le persone che li odiano.

Davanti agli ingressi dell’asilo erano spuntati anche cartelli con scritto di non dare cibo ai conigli: questo perché alcuni genitori avevano timore della presenza di escrementi, quando a questo pensano già decine di piccioni in tutto il parco. Di notte, poi, spesso c’è chi va a far loro del male. So anche di proposte per farli sopprimere».

La residente arriva al punto: «Sappiamo bene quale sia il vero problema del parco XX Aprile, dove ogni giorno io vedo spacciatori che girano in disturbati e fanno il loro “lavoro”, interrompendolo solo quando passa la polizia locale per i controlli. Mi chiedo, dunque, se ci possa essere il modo di tutelare in qualche modo i coniglietti. Penso ad esempio a uno spazio a loro dedicato, come c'è a Formigine nel parco di Villa Gandini, dove sono recintati, hanno il loro cibo, le mangiatoie e le cucce.

Questa sarebbe una soluzione che tutelerebbe loro e al tempo stesse metterebbe freno a un accanimento ingiustificato verso questi animali del tutto innocui, che i bambini amano. Mi chiedo perché ci sia così tanta insensibilità quando si tollerano spacciatori e persone che di notte bivaccano nel parco, anche nelle strutture recentemente realizzate. Se al parco Ferrari c’è una colonia di nutrie libere, che il Comune ha anche fatto sterilizzare – conclude la residente – non ci vorrebbe molto a pensare a come tutelare dei conigli».l M.C. © RIPRODUZIONE RISERVATA