Passione e un pizzico di follia: così da 5 amici nasce a Palagano la birra ufficiale della Val Dragone
Palagano Calcolare i rischi, valutare tutti gli ostacoli e, poi, accettare una nuova, grande sfida. A Palagano, pur in una piccola comunità di 200 anime, non mancano lo spirito d’iniziativa e un pizzico di sana follia, ed è proprio con questi due ingredienti fondamentali che un gruppo di cinque ragazzi del posto ha deciso di creare la prima birra della valle del torrente Dragone.
La birra “ufficiale” della Val Dragone. Iniziato come un hobby domestico, il lavoro di ideazione e creazione di una birra artigianale ha tanto appassionato Lorenzo Rioli, Daniele Zordanello, Daniele Paperini, Gabriele Ferrarini e Stefano Ranuzzi da spingerli a compiere un ulteriore passo in avanti, creando un marchio ufficiale e allestendo un nuovo birrificio all’ingresso dell’area industriale palaganese.
«Avviare un’attività in montagna non è semplice per tanti motivi, ma noi amiamo molto il nostro territorio e crediamo nelle potenzialità dell’Appennino, quindi abbiamo voluto provare questa iniziativa assolutamente inedita. A volte serve anche andare controcorrente, per lanciare qualcosa di nuovo».
A fine settembre, dopo mesi di lavori, dopo l’acquisto e l’installazione dei macchinari, la valutazione di varie materie prime… è stato ufficialmente inaugurato il Birrificio Appennino, che ha incontrato subito il favore non solo degli abitanti di Palagano, ma di tutto il territorio circostante. «Lavoriamo con acqua di montagna, materie prime selezionate e un sistema di fermentazione a pressione controllata e costante, che fa sì che le nostre birre non contengano zuccheri aggiunti – spiegano – ci impegniamo a mantenere alta la qualità e a incoraggiare il più possibile la filiera corta. I clienti stanno aumentando, e sembrano apprezzare molto le nostre proposte, tanto che ci chiedono continuamente di visitare il birrificio e di conoscere eventi e novità che abbiamo in cantiere. Infatti, nonostante la produzione e le varie feste, sagre e manifestazioni a cui cerchiamo di presenziare per farci conoscere, abbiamo parecchie novità da lanciare, a partire dall’ultima birra che abbiamo studiato, la Dragone».
Ogni birra artigianale, infatti, sia nel nome che nel logo dell’etichetta si lega al territorio appenninico, tanto che al momento il Birrificio Appennino propone: «La “Cimone”, un’amber ale dal gusto fresco e deciso, come la montagna da cui prende il nome; la “Ninfa”, una saison in stile belga, chiara e rinfrescante; la “Cusna”, la nostra session Ipa; la “Giovo”, una belgian Ipa e, appunto, la “Dragone”». Che è un omaggio nell’omaggio alla vallata, alla sua bellezza e alle sue tradizioni. Da qui l’attesa per poterla gustare, in una serata tra amici o come anima di una delle spettacolari feste palaganesi. l © RIPRODUZIONE RISERVATA