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Modena, ogni giorno in 27 passano l’incrocio con il rosso

Modena,  ogni giorno in 27 passano l’incrocio con il rosso

Sicurezza stradale, in meno di un mese 700 le violazioni rilevate dai quattro nuovi apparecchi. Tra via Emilia ovest/Marco Polo/Nazionale per Carpi il semaforo meno rispettato

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MODENA  Sono state quasi 700 le violazioni registrate nelle prime quattro settimane di attività dei nuovi apparecchi per la rilevazione elettronica del passaggio col semaforo rosso installati a Modena lo scorso mese.

Vale a dire che ogni giorno in quattro intersezioni cittadine regolate da impianto semaforico, mediamente quasi 27 conducenti, per lo più di autovetture (95 per cento) ma anche di motocicli e autocarri, non si sono fermati al rosso, rischiando quindi di entrare in collisione con altri veicoli o di investire pedoni e ciclisti.

Il semaforo meno rispettato è quello che regola l’intersezione tra via Emilia ovest, via Marco Polo e strada Nazionale per Carpi: nei 26 giorni di attività considerati (dal 14 febbraio al 10 marzo) ha fotografato 335 violazioni, cioè quasi 13 al giorno.

Nello stesso periodo, un altro analogo “Velocar” collocato tra via Emilia Est e via Bonacini (dove già anni fa vi era un “Photored”) ha rilevato 168 passaggi col semaforo rosso. Vale a dire che ogni giorno più di sei veicoli sono transitati incuranti del semaforo e nel 16 % dei casi i trasgressori sono conducenti di motocicli (molto più che negli altri impianti considerati, dove la percentuale si aggira sul 4%).

Sono in genere decisamente meno i veicoli transitati col semaforo rosso in viale Italia, forse anche merito dell’impianto autovelox attivo da oltre un anno che contribuisce ad aumentare il livello di attenzione degli automobilisti e il rispetto dei limiti di velocità (50 chilometri orari). Nei 26 giorni considerati l’apparecchio installato in viale Italia in direzione sud (la stessa su cui agisce l’autovelox) ha rilevato 108 violazioni. E sono 80 i passaggi con il rosso fotografati dal Velocar che controlla i veicoli in transito in direzione opposta, verso nord. Da sottolineare che, alla presenza degli operatori di Polizia locale, questo apparecchio può essere anche utilizzato per la rilevazione elettronica del superamento dei limiti di velocità, a ulteriore deterrenza degli automobilisti poco inclini al rispetto del Codice della Strada. Durante un primo controllo strumentale sulla velocità condotto con il nuovo impianto, la pattuglia presente sul posto ha accertato 11 superamenti dei limiti di velocità in poco più di un’ora.

Mentre le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità sono state elevate sul posto, le rilevazioni del passaggio col semaforo rosso sono in corso di validazione da parte della Polizia locale e i verbali arriveranno nei prossimi giorni.

Per i veicoli che passano con il rosso la sanzione è di 167 euro, ma è prevista anche la decurtazione di 6 punti dalla patente, che diventano 10 se si ha la patente da meno di tre anni. Di notte, l’importo sale a 222 euro. Inoltre, in caso di una seconda violazione nel biennio, scatta la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Il passaggio con il rosso è uno dei comportamenti più pericolosi per gli utenti della strada, ma è anche tra le infrazioni al Codice della Strada più commesse dagli automobilisti, nonostante i rilevatori automatici, in funzione da diversi anni a Modena, svolgano un’attività di prevenzione che ha ridotto gli incidenti nelle intersezioni sotto controllate. Infatti, a fronte delle quasi 700 violazioni rilevate dai nuovi apparecchi Velocar in quattro settimane, i 12 Photored già in funzione da tempo in città ne hanno registrate complessivamente 200 nel “solo” mese di gennaio. Evidentemente, nonostante le nuove installazioni siano state ampiamente annunciate, molti modenesi non si sono ancora abituati ad essere più rigorosi nel rispettare il rosso.