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Il caso

Sassuolo. Vigili accusati di tortura, così l’ospedale ha deciso di denunciare

Sassuolo. Vigili accusati di tortura, così l’ospedale ha deciso di denunciare

20 febbraio 2023
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SASSUOLO Sono stati i vertici dell’ospedale di Sassuolo a presentare la denuncia che ha fatto partire le indagini, con profili tali da condurre a un’accusa senza precedenti nel modenese: quella di tortura. Nello specifico, è stato il direttore generale ad andare in caserma a Sassuolo nell’ottobre 2021 per formalizzare l’accusa. Un atto dovuto, dopo che gli era pervenuta la relazione del primario responsabile del Pronto soccorso, in cui venivano descritti i fatti in tutta la loro gravità. Una narrazione accurata, effettuata sulla base delle relazioni redatte dal personale sanitario in servizio nella notte tra il 15 e il 16 ottobre.

A seguito della denuncia, i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Sassuolo hanno avviato una complessa attività d’indagine, raccogliendo gli elementi che giovedì hanno portato il gip Carolina Clò, dopo l’interrogatorio, a disporre la sospensione dal servizio dei quattro agenti. La vittima delle presunte torture non ha mai sporto denuncia, non avendo ricordo alcuno di quanto accaduto quella notte, in cui era in stato confusionale. Il procuratore capo Luca Masini in merito all’attività sottolinea «la fattiva e costante collaborazione fornita dalla comandante della polizia locale di Sassuolo». Ovvero la dottoressa Rossana Prandi, subentrata a Stefano Faso proprio all’inizio di ottobre.

Un caso che comunque è da considerarsi isolato all’interno della polizia locale sassolese: lo stesso procuratore tiene a precisare che «le gravi condotte contestate coinvolgono solamente i quattro indagati sospesi dal servizio». L’accusa è molto grave. Il reato di tortura è stato introdotto in Italia con la legge 110 del 2017 e nel caso sia commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o in violazione dei doveri inerenti alla funzione, comporta come pena la reclusione dai 5 ai 12 anni.l © RIPRODUZIONE RISERVATA