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il progetto

Modena. Ex Ospedale Estense pronto in autunno Poi si passerà alla terza fase da 7 milioni

Modena. Ex Ospedale Estense pronto in autunno Poi si passerà alla terza fase da 7 milioni

Completato il consolidamento strutturale e antisismico dell’antico edificio

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MODENA È quasi completato il primo stralcio dei lavori all’ex Ospedale Estense: la riqualificazione è arrivata al 90% con la conclusione delle opere di consolidamento strutturale e miglioramento sismico, il rifacimento del piano terra. Ora restano solo da ultimare i lavori impiantistici e le finiture dell’edificio. Questa prima parte del complesso di opere che interessa tutto il palazzo dei musei e l’ex ospedale di viale Vittorio Veneto, del costo di 19 milioni di euro, è stato finanziato dal Ministero dei beni culturali all’interno del progetto “Ducato Estense” e, per quanto riguarda l’intervento generale anche al palazzo dei Musei dalla Fondazione con 800mila euro. I lavori, iniziati nell’ottobre 2019, dovrebbero terminare questo autunno.

Sarà completato il piano terra che potrà offrire quasi mille metri quadrati di spazi espositivi e il consolidamento strutturale e antisismico del palazzo di origine sei-settecentesca lasciando al grezzo il secondo e il terzo piano che verranno completati nel terzo stralcio che, coi lavori alla Gallerie Estensi, presentati ieri (spesa complessiva da 4,1 milioni e di 1,1 milioni di fondi Pnrr). Questa terza e ultima fase dei lavori con un finanziamenti da 7 milioni di euro sarà presentata in autunno. Al piano terra, a nord, su via Sant’Agostino, sotto il portico dei cortili interni trovano spazio due sale espositive, ciascuna di 300 metri quadrati, collegate tra loro. A sud, su viale Vittorio Veneto, un’altra da 350 metri quadrati. Sempre al piano terra trovano spazio anche uffici e locali di servizio. In questo primo stralcio di lavori è stata rifatta anche la parte dell’ex Estense sul lato del complesso che affaccia su Vittorio Veneto già utilizzata dai Musei civici come deposito e come sale espositive, per consentire il consolidamento delle volte sottostanti. Il piano terra e il primo piano nell’ala a sud-ovest del complesso sono invece destinati a ospitare la Casa della salute dell’Ausl che rimarranno nell’edificio con accesso dedicato da viale Vittorio Veneto.

elle grandi sale del piano terra, alle quali si potrà accedere sia da piazzale Sant’Agostino sia da corso Vittorio Veneto, saranno create, inoltre, nuove aree multimediali, anche a carattere immersivo, insieme a una mappa digitale e a una pianta calpestabile interattiva per valorizzare il patrimonio del Museo civico, dell’Archivio storico e della Biblioteca Poletti. Nell’ambito del progetto sono previste anche la digitalizzazione delle collezioni museali e delle documentazioni archivistiche, interventi conservativi su dipinti, strumenti musicali e incisioni preliminari alla loro digitalizzazione. l