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un gigante del settore  

Sette su 15 impianti dell’Abetone sono stati costruiti dalla Leitner

Sette su 15 impianti dell’Abetone sono stati costruiti dalla Leitner

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abetone. Sette impianti su 15 di Abetone e Val di Luce sono stati costruiti – tra il 1992 e il 2004 – dalla Leitner, la società di Vipiteno che realizza impianti a fune in tutta Italia (e anche nel mondo). E che ha eseguito la revisione generale della funivia del Mottarone – iniziata nel 2014 e conclusa nel 2016 – per un importo di 4, 4 milioni di euro. E proprio il nome di un “gigante” del settore come la Leitner tranquillizza Andrea Formento, presidente di Federfuni Italia, l’associazione italiana delle aziende ed enti proprietari ed esercenti per il trasporto a fune. «Quelli italiani sono impianti molto sicuri – spiega – dove vengono fatti controlli molto stringenti. Tutti quanti abbiamo a cuore la sicurezza di chi sceglie i nostri impianti di risalita per spostarsi in montagna e avere accesso ai luoghi più suggestivi. E una tragedia come quella della funivia del Mottarone ci addolora profondamente: 14 persone sono morte durante quella che doveva essere una giornata di divertimento. Un duro colpo al sistema di trasporto a fune. E, più in generale, a un settore già duramente colpito dalla crisi, legata a doppio filo con la pandemia».

«Quella di oggi (ieri per chi legge, ndr) doveva essere una giornata di festa – conclude il presidente di Federfuni Italia –. Dopo tanto, finalmente, riaprono gli impianti. Ma c’è poco da festeggiare. Anzi nulla. La tragedia del Mottarone ci ha travolti. Ci stringiamo al dolore dei familiari delle vittime che hanno pagato il prezzo più caro. Ma anche ai nostri colleghi: possiamo solo immaginare quello che stiano attraversando in questo momento. E anche a loro rivolgiamo il nostro pensiero con la speranza che sia fatta chiarezza sulle cause che hanno causato la tragedia». –

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