C’è la valuta di Spilamberto «Qui si paga col Lamberto»
Gli speciali buoni a disposizione dei negozi saranno validi sino alla fine del mese «Valorizziamo le piccole attività del territorio in questo periodo difficile»
SPILAMBERTO. Sostenere i piccoli commercianti. Questa la logica su cui si fonda il Lamberto, la “nuova moneta” di Spilamberto. Trattasi per la precisione di «buoni acquisto con valenza di moneta locale» come spiega Silvia Ferrari, presidente dell’Associazione di commercianti finanziatrice dell’iniziativa, “Botteghe di Messer Filippo”. Come funzionerà la neonata moneta? I Lamberti saranno “regalati” dai commercianti ai propri clienti come omaggio in seguito ad acquisti fatti all’interno dei negozi aderenti all’iniziativa. La modalità di erogazione è a totale discrezione dell’esercente che sceglierà se e quanti Lamberti dare in base allo spessore dell’acquisto. Una volta distribuiti i Lamberti potranno essere spesi solo sul territorio comunale di Spilamberto e San Vito nei punti vendita aderenti (sono più di 60: farmacie, bar, parrucchieri, negozi vari) entro il 31 gennaio, oltre quella data non avranno più valore.
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.39728499:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2021/01/04/news/nei-paesi-si-torna-a-coniare-moneta-cosi-si-alimenta-il-commercio-locale-1.39728499]]
Il progetto, che metterà in moto 5 mila euro, rientra all’interno di un più ampio piano di sostegno del piccolo commercio.
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.39730415:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2021/01/04/news/il-solierino-presta-il-suo-nome-ora-e-anche-un-caffe-solidale-1.39730415]]
Dietro all’operato di “Botteghe di Messer Filippo”, c’è il contributo dell’Amministrazione, socia dell’Associazione, che visto il periodo complicato ha aperto le porte a tutti, associati e non. Il Comune si poi è preso a carico le quote partecipative, esentate ai commercianti.
«L’idea è di promuovere una vera e propria campagna di sensibilizzazione - afferma Stefania Babiloni, assessore al Commercio e alle Attività produttive - dove il messaggio è “acquistiamo locale”».
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.39730414:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2021/01/04/news/cavezzo-ruggisce-il-leone-della-piazza-in-50-aderiscono-ai-bonus-1.39730414]]
Ecco che gli spilambertesi hanno avuto a disposizione uno strumento per liberarsi dell’imbarazzante indecisione di cosa regalare a Natale. Inoltre il sito “lebotteghedimesserfilippo.it” sarà una sorta di portale e-commerce. Qui sarà possibile acquistare dei buoni spesa, spendibili in tutti i negozi del paese. «È una specie di gift-card, una vendita on-line di comunità. Sul sito comparirà un elenco di attività commerciali tra le quali scegliere dove spendere il buono. Fatta la scelta, si attiverà il voucher da presentare in negozio, che non ha scadenza. Confrontandoci con i commercianti - continua l’Assessore- questa era l’unica soluzione che potesse giovare a tutti, anche per chi offre servizi, come i parrucchieri, che non possono vendere on-line. Attenzione, non è un progetto strettamente natalizio o legato alle festività che si stanno per chiudere: continuerà ancora».
[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:cronaca:1.39730417:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/modena/cronaca/2021/01/04/news/nel-distretto-di-carpi-agevolazioni-fino-a-maggio-1.39730417]]
Anche i colori che scaldano le vie del centro sono a carico delle casse comunali. L’allestimento delle luminarie è sempre stato frutto delle risorse dei commercianti, ma non quest’anno: per sgravare i privati l’Amministrazione ha messo sul piatto 20 mila euro. «Sono progetti nati dal confronto tra le varie parti - dichiara Umberto Costantini, sindaco di Spilamberto - per aiutare il tessuto produttivo, iniziato questa primavera con “Spilamberto en plein air”. A questo si è aggiunto l’eliminazione della parte variabile della tassa dei rifiuti per chi è stato chiuso per decreto, dove pur non mettendo risorse dirette abbiamo fatto grande pressione su Governo e Regione. Infine, questi due ultimi progetti - il Lamberto e il portale web - hanno grande valore per la comunità. È sicuramente un impulso alla liquidità dei commercianti, quelle persone che rendono vivo il nostro paese, e ad oggi i più colpiti dalla crisi». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA