Modena con Pavarotti nel cuore, tutti gli eventi per ricordare Luciano Pavarotti - Come prenotare i biglietti
Si parte, il 5 settembre, con la Messa di Requiem di Gaetano Donizetti, seguita, il giorno dopo, da “Pavarotti & Friends – Jam Session 2020” nella Casa Museo Pavarotti. A ottobre una nuova produzione de La Traviata di Verdi con Matteo Lippi nel ruolo che fu di Luciano Pavarotti
Le celebrazioni in onore di Luciano Pavarotti, nel tredicesimo anniversario della scomparsa, rientrano nell’ambito di “Modena Città del Belcanto”, il programma di alta formazione e produzione musicale promosso da Comune di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Istituto musicale Vecchi-Tonelli.
Il ciclo di celebrazioni si apre il 5 settembre al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” alle 21 con la Messa di Requiem di Gaetano Donizetti, preceduta alle 18 da una prova generale aperta al pubblico. Secondo lo spirito di Modena Città del Belcanto, il concerto raccoglie i frutti dell’eredità musicale che le scuole modenesi hanno tramesso negli anni ai giovani cantanti accompagnandoli spesso sulla ribalta internazionale.
Un esempio fra tutti è la presenza di Cristina Barbieri, soprano modenese allieva di Arrigo Pola, perfezionatasi con Leone Magiera, Raina Kabaivanska e Mirella Freni e premiata da Pavarotti quale vincitrice del 4° Concorso Internazionale Luciano Pavarotti International Voice Competition di Philadelphia. Le atre voci soliste, oltre al basso Luca Tittoto, saranno il tenore Matteo De Sole, allievo di Raina Kabaivanska al Vecchi-Tonelli e il mezzosoprano Nana Dzidziguri e il basso Francesco Milanese, entrambi studenti ai corsi di Mirella Freni.
Luciano Pavarotti è stato interprete del Requiem nella sua prima incisione discografica mondiale, il 22 febbraio 1979 al Teatro Filarmonico di Verona. Il brano, che rappresenta per il Teatro Comunale di Modena il primo spettacolo dopo i mesi di chiusura dell’emergenza sanitaria, è stato eseguito a Bergamo il 28 giugno 2020 per commemorare le vittime della pandemia di coronavirus.
Il 6 settembre, anniversario della scomparsa del tenore, sarà la volta di “Pavarotti & Friends- Jam Session 2020”, serata promossa dalla Fondazione Luciano Pavarotti alla Casa Museo Luciano Pavarotti. Si esibiranno Arisa, Giovanni Caccamo e Lorenzo Licitra oltre alle giovani promesse del belcanto Giuseppe Infantino, Cristin Arsenova, Vassily Solodkyy e Giulia Mazzola. Inizio ore 21.
il 3 ottobre alle 21 nella Chiesa di Sant’Agostino è in programma un concerto della Corale Rossini di Modena. Si esibiranno, oltre al coro nel suo insieme, le diverse sezioni della Corale: Giovane Rossini, Diapasonica e il coro gospel dei Serial Singers.
Il 12 ottobre, per festeggiare il giorno della nascita di Luciano Pavarotti, è previsto, come negli scorsi anni, un Concerto per Luciano interamente dedicato ai giovani talenti, con i cantanti allievi dei corsi di alto perfezionamento del Teatro Comunale e dell’Istituto Vecchi - Tonelli a fianco dell’Ensemble Orchestra Giovanile della Via Emilia, compagine formata dai migliori allievi dei Conservatori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Il Concerto per Luciano andrà in scena alle 18.30 e alle 21 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti con i cantanti Michela Guarrera, soprano, Eleonora Filipponi, mezzosoprano, Giuseppe Infantino, tenore, e il modenese Matteo Guerzè, baritono. Roberto Molinelli dirigerà un programma con musiche di Rossini, Donizetti, Puccini, Verdi e Bizet.
Con una nuova produzione de La traviata di Giuseppe Verdi, in scena al Teatro Comunale il 14, 16 e 18 ottobre, prosegue anche il progetto che propone le opere interpretate da Luciano Pavarotti in ordine di debutto. Terzo titolo del programma, dopo La Bohème e Rigoletto della scorsa stagione, l’opera affida il ruolo tenorile che fu di Pavarotti a Matteo Lippi, cantante allievo di Mirella Freni giunto alla ribalta internazionale. Nel cast anche Victória Pitts, allieva di Raina Kabaivanska all’Istituto Vecchi-Tonelli. La regia è firmata da Stefano Monti che adatterà lo spettacolo in una mise en éspace che sfrutta lo spazio della platea, con il pubblico seduto nei soli palchi. Alessandro D’Agostini sarà alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Il 14 e il 16 ottobre inizio alle 20. Il 18 alle 15.30.
Il programma di Modena Città del Belcanto prevede altri quattro appuntamenti tra settembre e ottobre.
Il 13 settembre alle 21 nella Chiesa di Sant’Agostino è in programma Il Giosué, oratorio di Tommaso Stanzani messo in musica da Giovanni Bononcini. L’appuntamento, nell’ambito del cartellone di Grandezze & Meraviglie, è di particolare interesse essendo la prima ripresa moderna dell’opera con strumenti originali. Orchestra della Cappella Musicale di San Petronio diretta da Michele Vannelli.
Il 18 settembre ai Giardini Ducali alle ore 22 verrà proiettato il video de La scuola di guida, idillio in un atto su testo di Mario Soldati e musica di Nino Rota. Interpreti: Raina Kabaivanska e Giuseppe Sabbatini. L’opera andò in scena per la prima volta nel 1959 al Festival dei Due mondi di Spoleto per la regia di Franco Zeffirelli. Lo spettacolo è allestito in collaborazione con la Fondazione Accademia Musicale Chigiana nell’ambito del Festivalfilosofia.
Il 19 settembre alle 21 al Teatro Comunale di Modena, sempre nell’ambito del Festivalfilosofia, sarà la volta di “…tutte le macchine rovescerò. Prima di andare in scena. Lo spettacolo della prova”. Si tratta di un allestimento delle due scene iniziali de Le Nozze di Figaro di Mozart. Protagonisti gli allievi della Masterclass in canto lirico di Raina Kabaivanska coordinati da Michele Mirabella. Orchestra dell’Istituto Vecchi-Tonelli diretta da Paolo Andreoli.
Infine, il primo ottobre, in via Emilia centro e in via Goldoni, in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, è in programma un flashmob con i “Giovincelli”, l’Orchestra giovanile di violoncelli dell’Istituto musicale Vecchi-Tonelli. In programma musiche di Domenico Gabrielli, Pablo Casals, Gioacchino Rossini, Giuseppe Selmi e David Popper. Alle 11, in contemporanea con altre orchestre giovanili di tutta Italia, l’orchestra eseguirà L’Inno alla Gioia di Beethoven.
L'EVENTO DALLA CASA MUSEO PAVAROTTI
La Fondazione Luciano Pavarotti, in collaborazione con il Comune di Modena e grazie al sostegno della Fondazione di Modena, renderà omaggio alla memoria del Maestro Pavarotti con un concerto che si terrà presso il parco della Casa Museo Luciano Pavarotti (Modena, Stradello Nava 6) la sera del 6 Settembre, ore 21.00, nel giorno in cui ricorre il XIII anniversario della scomparsa.
L’evento di quest'anno si chiamerà “Pavarotti & Friends – Jam Session 2020” e rappresenta una sorta di "percorso di avvicinamento" a quella che sarà una data emblematica, il 6 Settembre 2022, in cui la Fondazione intende celebrare, con un evento di caratura internazionale, il trentennale della prima edizione del Pavarotti & Friends, che si svolse nel 1992 proprio nella tenuta del Maestro in cui si terrà il concerto di quest’anno.
Il Pavarotti & Friends è stato un evento che ha sancito, grazie alla grande apertura del Maestro, la coesione artistica di generi prima considerati lontani e inconciliabili, come opera e pop. È stata un'iniziativa all'insegna della buona musica e dell'arte senza confini di cui il Maestro è stato fervido e generoso sostenitore. La musica senza barriere di generi, che si pone al servizio di chi ascolta e oltre, ove le note trasmettono un’armonia non solo musicale: anche in questo consiste l’eredità umana ed artistica che il Maestro ci ha lasciato.
Nicoletta Mantovani, Presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, esprime così la particolarità di questa edizione:
“Vista l'eccezionalità di condizioni e le numerose sfide che il 2020 ci ha posto dinanzi, ho riflettuto a lungo se fosse il caso di soprassedere all'edizione di quest'anno, per rispetto delle vittime della pandemia e in virtù delle restrizioni sanitarie che ci obbligano, per la salvaguardia della nostra e altrui salute, alla modifica delle nostre abitudini nel fruire di spazi condivisi. Ho poi pensato, però, al valore della musica come balsamo per lo spirito e a quante volte, durante il lockdown, la voce di Luciano è risuonata nelle case e per le strade e ci ha dato speranza.
Ecco perché abbiamo ritenuto importante, nonostante i tempi stretti e le difficoltà contingenti, non rinunciare a celebrare il ricordo di Luciano anche quest'anno, come segno di una concreta ripartenza e di una ritrovata e più consapevole, seppur diversa, normalità.
Dopo il successo dell'iniziativa portata avanti nelle domeniche estive qui alla Casa Museo (“Buongiorno a Casa Pavarotti”), abbiamo pensato che potesse essere significativo proporre un evento open air, da un luogo che sempre più spesso ospita la musica dal vivo e che fu sede, tra l'altro, della prima edizione del Pavarotti & Friends.
“Pavarotti & Friends – Jam Session 2020” vuole ricordare l'evento che negli anni '90 ha segnato un punto di svolta nel mondo della musica, creando un ponte tra generi diversi; Luciano ha dato vita al cross over, portando la lirica ad un’audience vasta e inconsueta, i giovani, nuovi fruitori di un genere sino ad allora considerato per pochi”.
Sul palco allestito nell'area verde che circonda la Casa Museo Pavarotti si esibiranno quest’anno Arisa, Giovanni Caccamo e Lorenzo Licitra: tutti gli artisti porteranno sul palco di Modena il loro tributo ad una figura artistica che ha saputo essere fonte di esempio e ispirazione ben oltre i confini dell’opera.
Ad alternarsi in scena anche le giovani promesse del bel canto che la Fondazione Luciano Pavarotti seleziona e promuove ogni anno: Giuseppe Infantino e Cristin Arsenova (entrambi allievi del grande soprano Raina Kabaivanska), Vassily Solodkyy e Giulia Mazzola. Un cameo speciale verrà offerto dalla compagine corale e strumentale Ologramma e da Luna Vincenti (moglie dell'attore Michele Placido che fu protagonista dell'omaggio al Maestro Pavarotti nel 2013).
Tutti gli artisti saranno accompagnati nelle loro performance da Paolo Andreoli (direttore musicale della Fondazione Pavarotti) al pianoforte e dal quartetto d’archi “Gocce d’Opera”.
Nel corso del concerto, presentato dall'attore Gabriele Rossi, ci sarà anche un'altra speciale “partecipazione a sorpresa” che il pubblico potrà scoprire in diretta solo la sera del 6 Settembre.
La serata sarà aperta al pubblico a titolo gratuito. Coloro che si sintonizzeranno sulle frequenze di Radio Bruno (media partner del concerto) da oggi, 1 Settembre, potranno scoprire come ricevere gli inviti per presenziare alla serata. Radio Bruno è stata, nel corso delle varie edizioni, la radio ufficiale del Pavarotti & Friends; da allora, ha consolidato un rapporto speciale con la Fondazione Pavarotti che si rinnova ad ogni nuovo evento (come nelle iniziative del Buongiorno nelle domeniche estive appena trascorse).
Nel rispetto delle norme di sicurezza e delle prescrizioni sul distanziamento attualmente in vigore, la platea potrà ospitare un pubblico meno numeroso rispetto alle precedenti edizioni (con sedute abbinate a due a due), pertanto occorre affrettarsi per aggiudicarsi i posti disponibili.
Per quanto riguarda le modalità di ingresso, al pubblico invitato sarà consentito accedere dalle ore 19.00. Ci saranno elenchi nominativi all'entrata e a tutti i partecipanti sarà misurata la temperatura prima di varcare il cancello della residenza.
Prima di poter prendere posto nel parterre a sedere, accessibile dalle ore 20.00 circa, ai partecipanti sarà offerta la possibilità di visitare gratuitamente la Casa Museo (che rimarrà chiusa ai visitatori nel corso della giornata per consentire le prove degli artisti).
L'evento è stato reso possibile anche grazie al sostegno di Paolo & Henry Walker e di SIAE.
Ingresso alle manifestazioni
In ragione delle disposizioni relative al contenimento del contagio Covid-19, per tutti gli eventi è obbligatoria la prenotazione con le seguenti modalità:
5 settembre: www.modenabelcanto.it e info 059-270205;
6 settembre: info allo 059-641430;
13 Settembre: info@grandezzemeraviglie.it e 059-214333;
18 settembre: www.festivalfilosofia.it;
19 settembre: www.festivalfilosofia.it; www.teatrocomunalemodena.it e 059-2033010;
3 ottobre: info@coralerossini.it e 059-270649;
12 ottobre: www.modenabelcanto.it e 059-2033010
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti ad eccezione di:
“La Traviata” (biglietteria@teatrocomunalemodena.it - 059-2033010)
“Il Giosuè" (www.grandezzememeraviglie.it - 345-8450413)
I PROTAGONISTI
ARISA
Diventata popolare nel 2009, quando partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il singolo Sincerità, aggiudicandosi la vittoria. In seguito, la cantante partecipa altre 4 volte al Festival, vincendo nuovamente nel 2014 con Controvento. Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui anche due candidature ai Nastri d’Argento per la miglior canzone originale nel 2017 e 2018. Parallelamente alla carriera di cantante, Arisa è anche attrice e doppiatrice e ha partecipato come giudice a ben 3 edizioni di X Factor. Inoltre, nel 2015 ha presentato il Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti insieme a Emma Marrone e Rocío Muñoz Morales.
GIOVANNI CACCAMO
Cantautore raffinato, scoperto da Franco Battiato, è stato vincitore della categoria Nuove proposte al Festival di Sanremo nel 2015; nello stesso anno presta la voce per il corto Disney Pixar “Lava”, in duetto con la cantante Malika Ayane. Partecipa del 2016 al Festival di Sanremo nella sezione “Big”, classificandosi al terzo posto.
E' anche un importante autore, scrive per Malika Ayane, Emma Marrone, Francesca Michielin, Elodie, Chiara Galiazzo.
Nel 2016 esce “Dialogo con mia madre”, il primo romanzo epistolare di Giovanni; poco dopo, conduce insieme a Francesca Fialdini la 59° Edizione dello Zecchino d’Oro. Nel 2017 viene nominato Ambasciatore UNESCO Giovani e, pochi mesi più tardi, inizia la sua avventura televisiva come Tutor nella scuola di Amici. Nel 2019 è tornato al Festival di Sanremo in qualità di artista ospite nella terza serata con Patty Pravo, mentre quest'anno ha rappresentato l'Italia al Festival Pathway to Paris: Earth Day 50.
LORENZO LICITRA
Tenore talentuoso, ha iniziato a studiare canto quando aveva solamente 16 anni, frequentando il Conservatorio di Piacenza e l’Accademia Teatro alla Scala di Milano.
Il suo debutto in tv è arrivato con la trasmissione Io Canto di Gerry Scotti; in seguito ha cantato sui palchi di tutto il mondo, dal Sudafrica alla Turchia; nel 2017 è approdato X Factor dove ha conquistato il pubblico con il suo talento duttile e ottenendo la definitiva consacrazione del grande pubblico grazie allo show di Sky.
GIUSEPPE INFANTINO
Nel 2008 intraprende lo studio del pianoforte e successivamente del canto lirico, completando l’ultimo percorso di studi conseguendo la laurea con 110 lode e menzione d’onore.
Nel 2018 nel Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani” di Noto (Sr) vince il premio speciale “Miglior Tenore” assegnato dalla Fondazione Luciano Pavarotti e nel 2019 vince la Borsa di Studio della Fondazione Raina Kabaivanska che gli consente di frequentare una Masterclass annuale con il soprano, con cui tuttora studia presso l’ISSM “Vecchi Tonelli” di Modena.
Fin da subito inizia una brillante attività artistica che lo vede come protagonista in diverse opera in Italia e all'estero.
CRISTIN ARSENOVA
Diplomata presso il Conservatorio di Verona; ha perfezionato il repertorio verdiano con il baritono Renato Bruson ed il repertorio italiano rossiniano e belcantistico con il baritono Bruno De Simone. Vince il suo primo concorso lirico intitolato al basso “Ivo Vinco” nel giugno 2018 ricevendo il 1° premio assoluto da parte del mezzosoprano Fiorenza Cossotto, presidente della giuria. Vince il 1° premio assoluto al Concorso Internazionale “Bologna International Vocal Competition 2019”. E' stata scelta dal soprano Raina Kabaivanska per partecipare alla sua Masterclass Internazionale, ottenendo altresì la relativa borsa di studi.
VASSILY SOLODKYY
Si specializza in Italia con il celebre soprano Valeria Esposito e presso l'Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma. Debutta nel 2019 e ad oggi vanta già diverse esperienze in grandi istituzioni come Teatro Comunale di Modena, Macerata Opera Festival, Teatro Regio di Parma, Rete Lirica delle Marche, Teatro Lirico di Cagliari, Festival di Valle D’itria. Ha collaborato con professionisti come Giampaolo Bisanti, Paolo Arrivabeni, Pier Luigi Pizzi, Beatrice Venezi, Lu Jia, Fabio Luisi.
GIULIA MAZZOLA
Debutta a 19 anni nei panni di Oscar in Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi al Teatro di Spoleto. Ad oggi, conta un palmares di primi ruoli debuttati, come: la Regina della notte nel Flauto Magico, Lisa ne La Sonnambula, Gilda nel Rigoletto, Adina nell’Elisir d’Amore. Nonostante la giovane età ha già cantato per alcune delle più importanti fondazioni lirico/sinfoniche nazionali, tra cui il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma. Ha partecipato a numerosi concorsi lirici riscontrando l’apprezzamento delle varie giurie, vincendo il primo premio al concorso lirico Magda Olivero, al concorso Fausto Ricci.
OLOGRAMMA
Il gruppo corale strumentale OLOGRAMMA diretto da Roberta Frison, è composto 36 elementi musicisti, musicoterapeuti e ragazzi con disabilità che amano la musica e nella musica hanno trovato uno strumento per esaltare le diversità.
LUNA VINCENTI
Fin da adolescente studia canto. A 19 anni, entra all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma e studia recitazione, canto lirico e pianoforte. Si diploma nel 2005. Continua a seguire seminari di perfezionamento in canto. Sposata con Michele Placido, è stata regista di svariati spettacoli teatrali; l’artista alterna da sempre la sua passione per la recitazione a quella per il canto.
PAOLO ANDREOLI
Dopo gli studi in pianoforte e composizione si specializza presso il Teatro alla Scala di Milano (Master per maestri collaboratori per l'opera lirica, 1996). Da allora si dedica al teatro musicale in tutte le sue declinazioni, dal melodramma all’opera contemporanea. Ha al suo attivo svariati concerti in varie formazioni cameristiche, come accompagnatore di cantanti lirici, direttore di coro, direttore di ensemble strumentali e collabora da oltre un ventennio con diversi enti e Fondazioni liriche. Dal 2004 è docente di pianoforte nonché pianista di Raina Kabaivanska presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «O. Vecchi – A. Tonelli» di Modena – Carpi. Da alcuni anni partecipa agli eventi della Fondazione Luciano Pavarotti, rivestendo spesso anche il ruolo di direttore musicale/artistico.