Cpia, c’è la nuova sede L’anno scolastico nell’ex palazzina Bper
VIGNOLA
Fumata bianca per la nuova sede del Cpia, la scuola riservata all’istruzione degli adulti stranieri per le scuole elementari e medie.
Pochi giorni fa è stato siglato il contratto d’affitto per trovare aule e spazi tecnici per l’ottantina di studenti, i venti docenti e la segreteria che quindi da settembre potranno continuare le loro lezioni.
Una soluzione che rende felici tutti quelli che seguivano con trepidazione l’esito di una trattativa sotterranea per cui sino a pochi giorni fa neppure i volenterosi, che avrebbero voluto iscriversi, sapevano se avrebbero potuto avere la sede a Vignola.
«Chi chiede informazioni - lamentava pochi giorni fa una delegazione di studenti del Cpia con il sindaco Pasini e l’assessore Venturi - si sente rispondere di andare a Modena, forse anche per le lezioni quando inizieranno. Nessuno sa niente; se non c’è una segreteria che funziona, in grado di dare informazioni, non ci saranno nuovi iscritti e il Cpia di Vignola chiude. Già oggi gli alunni vengono dai Comuni vicini, dalla montagna; nessuno può permettersi di andare a Modena».
Una sintesi già chiara a gennaio, quando le medie Muratori che ospitava il Cpia ha registrato un boom di iscritti e relativa mancanza di spazi. Allora sembrò ovvio cercarli nelle aule dove si teneva l’istruzione per adulti.
«Contavamo sulla fine lavori alla sede del Levi per liberare spazi nella sede provvisoria che li ospita. Ma questi traslochi a catena si sono bloccati per il rallentamento dei cantieri causa Covid» ha ripetuto l’assessore Venturi.
La Provincia dal canto suo aveva quei locali affittati sino al 2021, per contratto del 2019. Che fare quindi, per garantire locali autonomi, sanificati?
Di qui la scelta di affittare dei locali in una sede funzionale, rinnovata e pronta subito. Si tratta di una palazzina in via dell’Artigianato, con i parcheggi, già sede della Bper e poi degli uffici dell’Unione Terre di Castelli.—