#Modenanonsiferma «Tagga i tuoi locali del cuore»
Luca, 28 anni, giovane proprietario di Osteria Ruggera ha lanciato la campagna su Instagram invitando a segnalare bar, negozi, ristoranti
MODENA “Modena non si ferma”, lo slogan scelto meno di una settimana fa dall’amministrazione come incoraggiamento a una città rallentata dal Coronavirus, arriva su Instagram e diventa un hashtag. #Modenanonsiferma, poi l’invito: tagga i tuoi posti del cuore.
Dove andresti per una buona colazione? Magari la domenica, quando la colazione ha il gusto della calma e di gnocco fritto da intingere in una tazza di cappuccino bollente. Dove ami prendere il caffè? In quale luogo preferisci mangiare una pizza, cenare o sorseggiare un aperitivo dopo una lunga giornata di lavoro? E il tuo posto prediletto in cui fare shopping? Sei locali modenesi da scegliere secondo i tuoi gusti e le tue irrinunciabili abitudini, una o più persone da menzionare (@) perché è con lei (o con loro) che, più di tutte le altre, ti piacerebbe andarci.
Da ieri mattina nelle Instagram stories del popolare social network è partito un vero e proprio tamtam targato #Modenanonsiferma. A scoccare la prima “freccia” il modenese Luca Cipriani, 28 anni, Junior Social Media Manager di Liu Jo e proprietario, con sua madre, della centralissima Osteria Ruggera. «Ho visto che avevano creato un contenuto simile a Milano e Bologna, così ho pensato: “prima che lo faccia qualcun altro, o che non lo faccia nessuno, per Modena ci penso io” – racconta Cipriani, che da tre anni vive a Bologna, ma sotto la Ghirlandina ama tornarci spesso – Negli ultimi giorni ho visto un centro storico fantasma e mi ha spaventato. Sappiamo che questa situazione non si sbloccherà di certo domani e credo dobbiamo quindi imparare a conviverci, seppur con le giuste precauzioni, senza chiuderci in casa».
Non solo il punto di vista di una persona di passaggio, il suo, ma anche quello di chi conosce bene, perché ce le ha “in casa”, le difficoltà che stanno vivendo i nostri ristoratori. All’Osteria Ruggera si sente più che altro la mancanza dei turisti perché lì, racconta Cipriani, la domenica capita di non vedere nemmeno un italiano seduto a tavola: «Modena negli ultimi anni è riuscita a prendere un bel via con il turismo e speriamo di tornare presto a quella che era diventata la normalità. A Parigi mio fratello ha aperto un’altra Osteria Ruggera, frequentata soprattutto da francesi, e in questi giorni anche lui ha avuto un calo. Sabato sera a Bologna fuori dal ristorante greco in cui sono stato c’era la fila, torniamo anche qui a mangiare fuori. Con questa iniziativa, rivolta specialmente ai giovani, ho voluto dire: “Reagiamo, non fermiamoci!”». Un appello a risvegliarsi dal sonno in cui è caduta la nostra città, un invito a non lasciare sole le tante attività che stanno soffrendo. E tu, parteciperai al nuovo #Modenanonsiferma? —